La Metà del Mondo: Silvia Treves

Scheda Autrice, La Metà del Mondo
03 giugno 2020 
Diario di ErreBi

Silvia Treves è una scrittrice italiana di fantascienza e fantastico. L'ho letta per la prima volta nell'antologia "DiverGender" di cui è sia curatrice, sia autrice del racconto "Alta marea". Mi sono appassionata molto a questa antologia tanto da recensirla e da avere intervistato le curatrici. 
L'ho letta ancora in Alia EVO 4.0 e l'aspettativa è stata soddisfatta.

Photo del blog Lettere Elettriche

Questa è la biografica che mi ha mandato

1.  Silvia Treves, vive a Torino, è biologa e per alcuni decenni docente di Scienze e Matematica. Scrive storie di genere fantastico, spesso di fantascienza.
Ha pubblicato numerosi racconti su Fata Morgana, Alia e Alia Evo (di cui è uno dei curatori) e, per CS_libri, il romanzo Sarà ieri (2009) e la raccolta Isola di passaggio (2019).
Per Delos Digital  ha curato, con Caterina Mortillaro, l’antologia Divergender (2019) partecipandovi con il racconto Alta marea.
Sempre per Delos Digital ha partecipato al progetto «Futuro presente» con il racconto Zero (2019), inserito poi nell’antologia Italia futura presente. 
In Alia 4.0, antologia di narrativa fantastica, troviamo il suo racconto "Apprendistato" 
 
Collabora regolarmente con la rivista di recensioni librarie LN-libriNuovi e occasionalmente con altre riviste.
Ha vinto il Premio Omelas nel 2001 con il racconto Cielo clemente.
Spera di terminare entro il 2020 un romanzo di fantascienza a cui lavora da tempo.

 

Cura un blog «Esercizi di dubbio» e l'articolo "Le storie dei Nuovi"  è interessante, dal punto di vista del marketing, perché mostra come coinvolgere i lettori a un prodotto editoriale. Secondo me vale la pena di lavorarci e di sviluppare il concetto.
Nel caso specifico, Silvia parla di "Isola di passaggio", parte di un ciclo denominato Nuovi Mondi. 



In merito al progetto Alia ho chiesto specifiche poiché, sono sincera, mi ha incuriosito molto ma, cercando informazioni, mi sono trovata persa in una serie di link e siti che mi hanno confusa parecchio.

Condivido con voi il riassunto che mi ha mandato Silvia.

2. ALIA

ALIA, antologia di narrativa fantastica internazionale, è nata nel 2003 per colmare una carenza nella produzione libraria italiana di allora, un percorso di lettura che unisse due importanti "luoghi letterari": il genere fantastico e la forma del racconto.

All’epoca, certo non mancavano proposte editoriali “fantastiche” ma prevalevano i romanzi e, quanto al genere, la fantascienza, il fantasy e un horror popolato soprattutto di vampiri.
Il fantastico, invece, è un’entità letteraria multiforme e dai confini incerti che va trattata con leggerezza e rispetto, consentendole di mantenere la sua ricca ambiguità. Il racconto è una forma particolarmente adeguata al fantastico perché chiede concentrazione e rigore a chi scrive e a chi legge.

Spesso i lettori di narrativa maggiore ritengono la fantascienza un gioco per bambini, il fantasy un genere frequentato da animucce new age e l'horror un pasto per stomaci forti. Noi di ALIA, invece, immaginiamo il fantastico come un fiume, figlio di innumerevoli affluenti e torrenti impetuosi, che procede lento verso il mare. Le acque del fantastico nutrono non soltanto la fantasia dei lettori appassionati ma la letteratura tutta, contaminandola con luoghi lontani nello spazio e nel tempo, personaggi oltre umani, passati alternativi e le promesse di infiniti futuri.

Presentando insieme tanti racconti fantastici che potrebbero essere etichettati (ma è proprio necessario?) come fantascienza, racconto di fantasmi, gotico, horror, steampunk e così via, abbiamo sempre sperato di mostrare quanta ricchezza e soave sovversione esista in questo ipergenere.

Il progetto ALIA è nato a Torino, una città strana che sembra aver imboccato in passato un futuro diverso dal nostro presente, ed essersi perduta per strada. ALIA è cresciuto all’ombra di una libreria editrice indipendente, la Cs_libri, accanto a una rivista di recensioni librarie,  LN-LibriNuovi, che segue con particolare attenzione la narrativa di genere.

Un tempo solo cartacea, l’antologia annuale ALIA ha da sempre due curatori generali (Massimo Citi e Silvia Treves) e, per lungo tempo, ha avuto tre curatori di varie aree linguistiche: Vittorio Catani, per la sezione italiana; Massimo Soumaré, traduttore di letteratura giapponese, per la sezione asiatica; Davide Mana, traduttore, per la narrativa anglofona. Tutti gli autori pubblicati ci hanno sempre prestato i loro racconti a titolo gratuito, per il piacere di partecipare a un progetto che apprezzano.

Quando, nel 2012, la Cs_libri ha dovuto chiudere il punto vendita, ALIA e LN-LibriNuovi sono passati alla forma digitale. ALIA Evo 1.0, forma evoluta della prima serie, è stata pubblicato nel 2013, solo in ebook. I volumi 2.0, 3,0 e 4.0 (fra qualche mese) sono pubblicati anche in formato cartaceo.

Collana ALIA Arcipelago

Se il fantastico è un fiume che scorre fino al mare, cosa ci sarà oltre la foce? Isole, arcipelaghi, luoghi diversi e sorprendenti da esplorare, narrazioni impossibili da racchiudere nella forma racconto.

Nella collana Alia Arcipelago sono già comparsi 14 romanzi e antologie.

ALIA Evo  CS_libri  LN-libriNuovi      

3. 22 settembre 2020 esce l'antologia Assalto al sole, la prima raccolta di racconti Solarpunk, dove scrive: La seconda chance.

4.  Nel gennaio 2021 vara, insieme a Giulia Abbate, la sottoscritta e Franco Ricciardiello, il sito Solapunk Italia.

5. Il 22 giugno 2021 esce, nella collana Atlantis curata da Franco Ricciardiello per Delos Digital, il racconto solarpunk "Margine d'incertezza".


A presto.
Romina Braggion

 




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