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1° maggio festa del lavoro

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#diariodierrebi Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.  Non ci sono aggiunte o precisazioni, quindi si parla di lavoro maschile, femminile, trans, giovanile, adulto, anziano, straniero, di qualsiasi mansione e con qualsiasi remunerazione. Le nostre madri fondatrici e i nostri padri fondatori non hanno posto vincoli nel primo articolo della  Costituzione. John Ed De Vera sito Behance Nella giornata della celebrazione del lavoro vorrei offrirvi sul Diario di ErreBi materiale, disponibile su Internet, che possa essere di riflessione sulla condizione femminile. Tzia Maria sito Behance In merito al lavoro delle donne italiane tra l'800 e il '900 c'è un'opera poderosa, fruibile come un libro, a cura di  Angela Frulli Antioccheno che l'ha curata dal 2002 sino al 2012. Si trova sul sito di  MeDea :  Mestieri da donna.  Le italiane al lavoro tra ‘800 e ‘900    L'opera è libera e consultabile senza

Oblio e spreco: la doppia faccia della stessa medaglia.

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Oblio e spreco: la doppia faccia della stessa medaglia. Ho scritto questo articolo per Zest Letteratura Sostenibile , il 23 aprile 2019. Fantascienza femminile è un connubio che reca in sé l’emblema del pregiudizio e rappresenta una nicchia di un universo ben abituato a gestire generalizzazioni e preconcetti. A tal riguardo si è già speso molto in analisi, approfondimenti, dispute ampiamente trattati da varie autrici e autori.  Da lettrice di fantascienza vorrei soffermarmi su un tema forse lasciato da parte, in sospeso, magari ritenuto di poca importanza: lo spreco di risorse umane, attraverso il quale è soprattutto il lettore a pagare lo scotto maggiore. La parola spreco già testimonia un concetto orrendo: la perdita di risorse di vario genere, senza conforto di rimedio.  Spreco di risorse naturali: acqua, suolo, aria pulita; spreco di biodiversità: ortaggi, frutta, bestiame, animali selvatici; spreco di risorse economiche: truffa, concussione, collusione; spre

#recensione Senza un cemento di sangue

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#diariodierrebi   #recensioni   #fantascienzaitaliana   #fantascienzafemminile  Guerra.  "Senza un cemento di sangue" è un romanzo scritto da Anna Feruglio Dal Dan, finalista al Premio Urania nel 2000 e pubblicato da Delos Digital nel 2017.   Prima di scrivere la mia recensione, ne ho lette molte altre e questa in particolare   ritengo abbia onora to al meglio l'opera della scrittrice friulana. Seguendola sui social, mi sono accostata a questo romanzo con l'aspettativa di leggere buona fantascienza italiana e femminile, ed è stata soddisfatta in pieno. La trama? Tre protagonisti indimenticabili: Twony, l'eroina e il suo braccio destro, Nikla , (insieme ad altri personaggi della Resistenza) infiltrato sulla stazione galattica Arras, combattono per sovvertire una dittatura dispotica e crudele. Creyna, braccio armato del dittatore , si frappone ai loro propositi di libertà. Tema chiaro, semplice, lineare, che genera una space opera ben delineata e appassionan

#recensione In difesa delle quote rosa

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#diariodierrebi recensioni  Ancora 'sto rosa? Sì, ancora.  "In difesa delle quote rosa" è un articolo scritto da  Anna Feruglio Dal Dan  e pubblicato sulla rivista Robot 82, Delos Digital   [... Naturalmente ci sono ambiti in cui, lo sappiamo tutti, gli uomini sono più capaci. La matematica per esempio. Tutti sanno che le donne sono statisticamente meno portate alla matematica... Quando lo stereotipo viene disattivat o, il gruppo teoricamente svantaggiato tende a ottenere risultati decisamente migliori di quei dei gruppi favoriti ... È evidente che effetto deleterio ha, sulle potenziali scrittrici di fantascienza, il fatto deprimente che a ogni generazione le nostre madri spirituali, le scrittrici che potrebbero farci da ispirazione e guida, vengano sistematicamente dimenticate . Non importa quante volte una donna arriva a vincere il Premio Hugo, passati 10/15 anni solo i colleghi maschi vengono ristampati. L'effetto è molteplice: le scrittrici di Fantascienz