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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Ada Gobetti, l'esempio, la memoria, la gratitudine

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Secondo i dati ufficiali dell’epoca, le donne partigiane furono trentacinquemila mentre le stime successive arrivarono a contarne almeno due milioni. Le partigiane non sfilarono nei cortei insieme agli uomini e le foto mentre imbracciavano armi, per molto tempo rimasero nascoste, così come la loro coraggiosa attività di reazione e resistenza. foto dal sito Fondazione Feltrinelli Ada Gobetti è una figura femminile per me di grande esempio e ispirazione . Cit. dal suo " Diario partigiano ":  “Verrà al mio funerale gente per semplice convenienza, per curiosità o anche ozio o per necromania; ma verranno anche quelli che mi hanno voluto bene e a cui ho voluto bene. Ho voluto bene a molti, in modo più o meno intenso, ma posso dire con coscienza che non ho mai avvicinato un essere umano senza sentirmi in qualche modo legata da un senso di solidarietà. Il che non vuol dire che abbia voluto bene indiscriminatamente a tutti. Ho odiato certe persone per le idee che sostenevano o ra

Segnalazione di tre autrici e delle loro ultime opere.

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Una recensione per ognuno dei libri letti. Un desiderio che da mesi si scontra con la cronica mancanza di tempo. Però almeno una segnalazione collettiva la scrivo, poiché i tre libri sono accomunati da una identità precisa o almeno si possono collocare nell'area di competenza del femminino. "Le Imperfette. Storie di donne nell'Inghilterra vittoriana e post vittoriana " è una raccolta di racconti a cura di Emanuela Chiriacò, pubblicata da Primiceri Editore nel settembre 2020. "Le Imperfette. Tali sono le donne confinate in ruoli o ambiti di irrilevanza , ritenute folli o moderatamente atte alla vita, inette o ripudiate, invisibili nei secoli , nei molti luoghi e nelle diverse culture." (Le Imperfette, p. 6) La citazione, è significativa della trattazione dell'antologia, ed è inserita nell'introduzione di Chiriacò che contestualizza la situazione sociale, culturale e legislativa nella quale si trovano a scrivere le narratrici, e narratori, inseriti.