CHI SONO
Scrivo per passione, consapevole di dover macinare km di parole prima di ritenermi soddisfatta.
Scrivo per lavoro, in costante formazione e aggiornamento.
Scrivo di qualsiasi tema e leggo di tutto. Ovunque.
Le parole sono sogni, mi tentano di continuo.
Sono co-fondatrice del sito Solarpunk Italia.
In aprile 2023 partecipo al numero 13 della rivista UAO, Un'ambigua utopia, edizione monografica dedicata alla scrittrice e pittrice Daniela Piegai, con un racconto intitolato "La promessa".
Nel luglio 2022 è stata pubblicata l'antologia Primo contatto della collana Urania Millemondi Mondadori, alla quale ho partecipato con il racconto: "L'aliena dalla pelle di luna".
In ottobre 2021 è stata pubblicata l'antologia "Oltre la soglia. Racconti fantastici e speculativi su buon vicinato e prossimità", edizioni Watson, a cura di Giulia Abbate, alla quale partecipo con il racconto: "A casa di Rita".
Inoltre, sul numero 93 della rivista Robot, compaio con il mio racconto "Indietro e avanti", storia di un poliziotto addetto ai crimini ambientali avanti e indietro nel tempo.
In settembre 2021 esce l'antologia "Metamorfosi della mente. Racconti sulla personalità virtuale" edizioni Tabula Fati, a cura di Gianfilippo Pizzo, alla quale partecipo con il racconto "Uno per Quattro".
Il 14 luglio esce l'antologia "Oltre il reale, il meglio della fantascienza italiana indipendente del 2020", di Delos Digital, a cura di Carmine Treanni, a cui partecipo con il racconto "Nero assoluto".
Il 17 luglio 2021 ricevo il Premio Chrysalis, premio europeo per gli esordienti, distinguendomi, tra gli autori italiani, per le mie opere di fantascienza.
Sempre in luglio 2021, esce Liberazione, sul laboratorio di scrittura di Minuti contati.
Il 27 aprile 2021 esce "Memorie di una ragazza interrotta" romanzo breve che fa parte della collana Atlantis di Delos Digital, curata da Franco Ricciardiello.
A tal riguardo si può vedere l'intervista a Feminism, fiera dell'editoria delle donne
Inoltre, il 27 maggio 2021, l'Associazione Forum del Libro presenta
l'incontro "Parola di aliena. La fantascienza delle donne in Italia
dalle origini a oggi" durante il quale Nicoletta Vallorani ha citato il racconto e la mia scrittura.
Nella primavera 2023 il racconto viene scelto per fare parte del laboratorio SolARGpunk, parte del corso di laurea Transmedia, ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione del Politecnico di Torino.
Valeria Barbera mi intervista il 16 febbraio 2021 e mi ospita presso Andromeda, rivista di fantascienza.
In gennaio 2021 va online il sito Solarpunk Italia, del collettivo Solarpunk Italia, di cui faccio parte.
In gennaio 2021 va online il sito Solarpunk Italia, del collettivo Solarpunk Italia, di cui faccio parte.
Su Robot 91, rivista a cura di Silvio Sosio, c'è il saggio: L'utopia che deve esistere. Il solarpunk è la fantascienza del XXI secolo? Scritto a quattro mani con Franco Ricciardiello.
La Compagnia Perfetta, racconto, 18 febbraio 2020, collana Futuro Presente, Delos Digital.
A tal riguardo, il 3 giugno 2021, Elena Di Fazio, durante la diretta con La dimora, associazione ludica culturale, cita il racconto La Compagnia Perfetta, il solarpunk e la mia scrittura
Recensioni relative a Memorie di una ragazza interrotta:
Caterina Franciosi
Le recensioni del blog Il Salotto Letterario
Recensito in Italia il 23 agosto 2021
In un prossimo futuro, la giovane Elisa e sua madre sono costrette a
cercare sempre nuovi rifugi e a guardarsi costantemente le spalle per
proteggersi dalla ferocia che il genere maschile dimostra verso quello
femminile, soprattutto perché Elisa è portatrice di una singolare e
fondamentale mutazione genetica destinata a cambiare per sempre il corso
della società umana. In un futuro ancora più prossimo, Ada e la
famiglia di Fondotoce sono la dimostrazione vivente di questi
cambiamenti: gli uomini si sono estinti e ora le donne vivono
all’interno di comunità nel pieno rispetto delle leggi di natura e
riescono a provvedere a loro stesse sotto ogni punto di vista. Ma a
quale prezzo è stata raggiunta tale apparente serenità?
In “Memorie di una ragazza interrotta”, Romina Braggion narra due storie parallele ma strettamente correlate l’una all’altra ambientate in un ipotetico prossimo futuro italiano, sui suggestivi sfondi del Lago Maggiore. La prima storia, quella di Elisa, è la più vicina a noi a livello temporale e ci mostra il momento del cambiamento che porterà alla sviluppo della società comunitaria ed ecosostenibile in cui vive Ada, la seconda protagonista del racconto di Romina Braggion. Nel futuro di Ada, gli uomini sono ormai estinti e le donne vivono in pace, riuscendo a soddisfare da sole ogni esigenza riproduttiva. Ora abitano in comunità ecosostenibili, nel pieno rispetto le une delle altre e del mondo che le circonda, in un’ottica che potremmo sì definire solarpunk ma che suscita in noi importanti domande, soprattutto a livello etico. Ada si fa portavoce dei nostri dubbi e si interroga in merito alla reale bontà di questa società femminile e femminista del futuro, che fin troppo spesso sempre essere troppo legata e asservita ai severi dogmi del passato.
Romina Braggion intesse due storie complesse e dolorose di due donne molto distanti fra loro a livello temporale, ma le cui voci riecheggiano contemporanee seppur a distanza di secoli e che risultano fondamentali l’una alla comprensione dell’altra. Il racconto comincia in maniera diretta, catapultandoci in realtà per noi aliene, e i dettagli che ci permetteranno di comprendere appieno la reale portata situazione ci vengono rivelati a poco a poco, in un crescendo di intensità e senso di attesa. Con occhio estremamente lucido, l’autrice pone l’accento e porta all’esasperazione tematiche tristemente odierne di violenza fra generi in un’opera sci-fi che esplora in maniera critica, radicale e diretta un ipotetico scenario futuristico che ben si presta a più livelli di lettura e che ci offre innumerevoli spunti di riflessione, più o meno difficili da prendere in considerazione e da affrontare.
In “Memorie di una ragazza interrotta”, Romina Braggion narra due storie parallele ma strettamente correlate l’una all’altra ambientate in un ipotetico prossimo futuro italiano, sui suggestivi sfondi del Lago Maggiore. La prima storia, quella di Elisa, è la più vicina a noi a livello temporale e ci mostra il momento del cambiamento che porterà alla sviluppo della società comunitaria ed ecosostenibile in cui vive Ada, la seconda protagonista del racconto di Romina Braggion. Nel futuro di Ada, gli uomini sono ormai estinti e le donne vivono in pace, riuscendo a soddisfare da sole ogni esigenza riproduttiva. Ora abitano in comunità ecosostenibili, nel pieno rispetto le une delle altre e del mondo che le circonda, in un’ottica che potremmo sì definire solarpunk ma che suscita in noi importanti domande, soprattutto a livello etico. Ada si fa portavoce dei nostri dubbi e si interroga in merito alla reale bontà di questa società femminile e femminista del futuro, che fin troppo spesso sempre essere troppo legata e asservita ai severi dogmi del passato.
Romina Braggion intesse due storie complesse e dolorose di due donne molto distanti fra loro a livello temporale, ma le cui voci riecheggiano contemporanee seppur a distanza di secoli e che risultano fondamentali l’una alla comprensione dell’altra. Il racconto comincia in maniera diretta, catapultandoci in realtà per noi aliene, e i dettagli che ci permetteranno di comprendere appieno la reale portata situazione ci vengono rivelati a poco a poco, in un crescendo di intensità e senso di attesa. Con occhio estremamente lucido, l’autrice pone l’accento e porta all’esasperazione tematiche tristemente odierne di violenza fra generi in un’opera sci-fi che esplora in maniera critica, radicale e diretta un ipotetico scenario futuristico che ben si presta a più livelli di lettura e che ci offre innumerevoli spunti di riflessione, più o meno difficili da prendere in considerazione e da affrontare.
Recensioni relative a La Compagnia Perfetta:
Amazon
Vale
Bell'esordio
Recensito in Italia il 21 giugno 2020Acquisto verificato
Bucolico e solarpunk
Recensito in Italia il 12 maggio 2020Acquisto verificato
Una persona l'ha trovato utile
nostos
Bellissimo.
Recensito in Italia il 1 marzo 2020Antonino Martino recensito il 18 febbraio 2020, gruppo privato
Mi sono preso allora il racconto di Romina Braggion.
Letto d'un fiato. Ambientazione perfetta, secondo me (conosco tra
l'altro l'Alpe Devero e un po' di montagna). Buone idee alla base (non
solo una!). Brava Romina.
Altro
Angela Bernardoni cita il racconto nel suo esaustivo articolo intitolato "Solarpunk, la ribellione che lotta per il futuro di tutti", su Stay Nerd e ne parla anche in un post su Facebook
Silvia Treves, scrive di me sul sul sito Librinuovi. Anche lei ha colto impressioni che ho sperato di far percepire.
Su Messenger, Sarah Jane Webb manda un messaggio davvero gratificante: Ciao Romina, ho appena finito di leggere La Compagnia Perfetta, che mi ha emozionato tantissimo. Al punto che intendo rileggerlo al più presto...Mi sono sentita totalmente in sintonia con i luoghi, i personaggi, lo sviluppo della storia. Ho tirato un sospiro di sollievo quando Orso finalmente ha trovato la serenità. Lavoro veramente originale, ben scritto, potente. Brava!
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