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Visualizzazione dei post con l'etichetta fantascienza femminile

Fantascienza, un genere

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Fantascienza, un genere (femminile) è il poderoso progetto, giunto quasi al termine, di Laura Coci ,  pubblicato sulla rivista online Vitamine Vaganti, dell'associazione Toponomastica femminile La copertina della prima antologia di fantascienza femminile edita in Italia, nel 1979. Comprende testi di Katherine MacLean, Marion Zimmer Bradley, Anne McCaffrey, Kate Wilhelm, Chelsea Quinn Yarbro e, come annunciato dal frontespizio, Ursula K. Le Guin. «I racconti presentati coprono alcuni filoni classici della fantascienza» scrive Patrizia Brambilla nella guida I labirinti della fantascienza, a cura del collettivo “Un’Ambigua Utopia”. Immagine tratta dal sito Vitamine Vaganti Il primo articolo nominato con il titolo del progetto:  Fantascienza,un genere (femminile). Due secoli di fantastiche narrazioni,  viene pubblicato il 7 novembre del 2020. Si tratta dell'introduzione ufficiale, sebbene Coci abbia già scritto altri articoli dedicati a scrittrici di fantascienza pertanto identifi

Segnalazione: Parola di aliena

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Nessun refuso! Oggi voglio segnalare un video il cui titolo ha preso spunto dal libro di Daniela Piegai : Parola di alieno. "Parola di aliena. La fantascienza delle donne in Italia dalle origini a oggi" è un incontro online a cura di Associazione Forum del libro, con Nicoletta Vallorani e Raul Ciannella, introdotti e coordinati da Gino Roncaglia.  La segnalazione è d'obbligo nel Diario di ErreBi proprio nell 'ottica di memoria e trattazione della fantascienza femminile. Raul Ciannella avvia la conversazione sulla f antascienza italiana  con un'esauriente discettazione su  Roberta Rambelli .   Nicoletta Vallorani aggiunge la sua esperienza personale di scrittrice di fantascienza all'interno del mondo editoriale dell'epoca, arricchendo la narrazione con curiosi aneddoti del mondo del fandom a partire dagli anni '80. Arrivando alla fantascienza di oggi, all'interno di una riflessione sul Cyborg, Vallorani cita alcune scrittrici presenti nel Diario:

Un'Ala, fanzine

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#diariodierrebi La Metà del Mondo Un'Ala, fanzine del Club City Circolo d'Immaginazione Fare circolare la cultura, fare rivivere opere altrimenti perdute, ricordare. In quest'ottica sono molto lieta di segnalare che condividerò sul gruppo facebook "Club City", i pdf dei quattro numeri di Un'Ala, storica fanzine di fantastico e fantascienza femminile, degli anni '80 .  Tra le firme degli articoli e delle illustrazioni delle quattro fanzine ricordo, in ordine assolutamente casuale: Daniela Piegai, Nicoletta Vallorani, Mariangela Cerrino, Anna Rinonapoli, Patrizia Thiella, Miriam Polionato, Daniela Bon, Francesca Conforti, Ilaria Consolo, Paola Francione, Claudia Martelli, Luciana Guido, Antonella Saccarola, Germana Bianchi, Claretta Muscià, Lucia Paratico, Cinzia Bauci, Mariella Bernacchi, Marilena Maiocco, Valentina Longhi, Giuliana Pandolfi, Elpi.  Contributi maschili sono stati portati da: Giuseppe Festino, Vittorio Benussi, Piergiorgio Nic

Ritorno al fandom: Club City e Un'Ala.

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#diariodierrebi  Il periodo prima del Natale mi sembra buono per condividere con voi questa intervista. Percepisco questa atmosfera come la migliore per leggere, magari con più calma, il piccolo spaccato di mondo fantascientifico che ho avuto il privilegio di scoprire. La fanzine "Un'Ala" è stata pubblicata, come supplemento a "City Fanzine", in quattro edizioni:  maggio 1984, settembre 1984, marzo 1985, maggio 1987. Ho avuto il piacere di ricevere i quattro numeri da due persone speciali: Daniela Piegai   e Mario Sumiraschi. Illustrare e commentare questo piccolo tesoro, anche un numero per volta, sarebbe un'impresa improba. Di seguito potete vedere i sommari e vi assicuro che già con il primo si potrebbe disquisire a lungo.  Numero 1 Numero 2 Numero 3 Numero 4 Mi sento però di riflettere su un'unica questione che mi balzò agli occhi appena dopo aver terminato la lettura delle fanzine. Parrebbe che negli editorial

Recensione: Le Visionarie

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“Sisters of the Revolution” è l’antologia curata da Ann & Jeff Vandermeer e pubblicata nel 2015. Il 14 febbraio 2018 la casa editrice Nero Editions la pubblica nella versione italiana curata da Claudia Durastanti e Veronica Raimo, traduttrici anche di alcuni brani della raccolta, con il titolo “Le Visionarie”. In merito alla creazione di quest'opera di fantascienza femminile e femminista trovate un' interessante intervista alle curatrici nella sezione cultura del sito Ansa.  Cito dal sito di Nero: “ Le Visionarie raccoglie ventinove racconti che tratteggiano i contorni di un mondo di volta in volta futuristico, inquietante, onirico o semplicemente strano. Sono racconti che spaziano dalla fantascienza al fantasy, dall’horror alla weird fiction, scritti da donne che hanno fatto la storia e il presente della narrativa fantastica, e che incrociano gusto per l’invenzione di mondi altri e riflessione femminista . Il risultato è un caleidoscopio di storie immaginarie che,

"DiverGender" a cura di Caterina Mortillaro e Silvia Treves

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#diariodierrebi Divergere dal binarismo è possibile? DiverGender si propone questo obiettivo. Uscita oggi su Delos Store , questa antologia è stata curata da Caterina Mortillaro e Silvia Treves che hanno scritto anche due racconti e Caterina ne ha tradotto uno dell'autrice  Charlie Jane Anders.  Analizzare la moltitudine di aspirazioni e opportunità, offerte dalla fuoriuscita dai binari del genere sessuale di appartenenza, è già un successo. Però la tendenza alla classificazione rimane, pur se polverizzata in numerose etichette. Quest'antologia riuscirà a farci riflettere sul fine ultimo dell'umanità ovvero fare parte di un'unica entità pur distinguendosi con mille psichedeliche sfumature di colore ? Vi suggerisco di leggerla per scoprirlo. Per quanto mi riguarda acquisterò la versione cartacea alla convention Stranimondi a Milano , così me la farò autografare dalle due curatrici, dalle autrici e dagli autori presenti.  Mi auguro che questa intervista possa incu