Fantascienza, un genere

Fantascienza, un genere (femminile) è il poderoso progetto, giunto quasi al termine, di Laura Coci, pubblicato sulla rivista online Vitamine Vaganti, dell'associazione Toponomastica femminile


La copertina della prima antologia di fantascienza femminile edita in Italia, nel 1979. Comprende testi di Katherine MacLean, Marion Zimmer Bradley, Anne McCaffrey, Kate Wilhelm, Chelsea Quinn Yarbro e, come annunciato dal frontespizio, Ursula K. Le Guin. «I racconti presentati coprono alcuni filoni classici della fantascienza» scrive Patrizia Brambilla nella guida I labirinti della fantascienza, a cura del collettivo “Un’Ambigua Utopia”. Immagine tratta dal sito Vitamine Vaganti

Il primo articolo nominato con il titolo del progetto: Fantascienza,un genere (femminile). Due secoli di fantastiche narrazioni, viene pubblicato il 7 novembre del 2020. Si tratta dell'introduzione ufficiale, sebbene Coci abbia già scritto altri articoli dedicati a scrittrici di fantascienza pertanto identificabili nel preludio concettuale, immaginativo e gestazionale del progetto.

Infatti troviamo tre uscite dedicate a Alice Sheldon, amatissima autrice, memoria storica e ispirazione per numerose scrittrici di fantascienza sottoscritta compresa. Un'uscita è dedicata a: Katharine Burdekin. La madre della science fiction femminista 
Infine con «Fu in una tetra notte novembrina…». Coci rende doveroso omaggio a Mary Shelley in Frankenstein.

Coci affronta, in una eclettica e particolareggiata trattazione, numerose autrici e una quantità impressionante di testi. Alla fine fornirò i numeri approssimativi.


Laura Coci ritratta al Solarpunk Day, del 7 maggio 2022, da Roberto Del Piano, il marito

Tra le autrici esaminate da Coci sono presenti:
  1. le autrici italiane degli anni '60, prima parte;
  2. Daniela Piegai, scrittrice attiva tra la fine degli anni '70 e i primi anni del 2000  con un numero considerevole di testi, sebbene molti ormai introvabili; 
  3. le autrici dell'Unione Sovietica
  4. Ursula K. Le Guin, imprescindibile da qualsiasi discorso fantascientifico.
  5. Si transita per Joanna Russ  di cui mi sono occupata nella recensione al saggio Vietato scrivere; 
  6. Octavia Butler
  7. Vandana Singh; 
  8. Pat Cadigan.
  9. Inoltre Coci si occupa anche delle narratrici italiane e comincia da Nicoletta Vallorani, autrice di libri meravigliosi, non solo di fantascienza, di saggi e di libri per bambini. Qui potete leggere la mia intervista all'autrice.



Copertina del saggio Amicizia, scritto da Nicoletta Vallorani, collana Scatoline, editrice EffeQu, foto archivio personale

L'elenco continua con le scrittrici contemporanee italiane, molte inserite nel progetto La metà del mondo.
Infine, tra le ultime trattate, troviamo: Nnedi Okorafor, Nora Jemisin, Anna Starobinets e altre ancora da pubblicare sulla rivista entro il termine dell'undici giugno 2022.

Quindi possiamo tirare le somme del progetto con qualche dato: 
  1. 58 autrici trattate
  2. quasi un milione di battute, spazi inclusi
  3. 106 romanzi letti (coadiuvata nella lettura dall'eroico Roberto Del Piano, audio-lettore personalizzato)
  4. 213 racconti letti (idem come sopra :D )
  5. quasi due anni di scrittura
  6. una ricerca strenua e faticosa della documentazione presso piccole biblioteche, storiche librerie, archivi personali di amici e sostenitori, regali, passaparola
La narrazione virtuale è in cerca di collocazione cartacea. Editorз interessatз possono contattarmi sul blog o con messaggio sui miei profili social.

Nel frattempo Laura Coci ha trovato modo di scrivere altri articoli tra cui "Narrate donne la vostra storia", imperdibile lista di libri, testimonianza e memoria storica delle donne in tempo di guerra.
Alla voce Ida Sigismondi ho pianto.

A presto

Romina Braggion



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