La Metà del Mondo: Daniela Piegai


Scheda Autrice, La Metà del Mondo
3 ottobre 2019 
Diario di ErreBi

Ho già accennato alla signora Piegai nella mia recensione del suo libro “Ballata per Lima, il pianeta del riscatto”. Da quella lettura e da quel primo contatto si è sviluppata una corrispondenza virtuale, gentile e divertente, sfociata nella mia idea de La Metà del Mondo.

Daniela è un’artista vulcanica che solca le acque dell’arte con un tratto deciso e inconfondibile. Vi suggerisco di conoscerla attraverso la sua pagina Facebook: Galleria d’arte Daniela Piegai da cui condivido una foto di un suo quadro.
Credit photo by: Galleria d'arte Daniela Piegai, Facebook


1. Vi lascio la sua biografia, così come l’ho ricevuta attraverso Messenger, a dimostrazione dello spirito incontenibile di Daniela.

Biografia
Nel ‘78 Parola di alieno. Nord.
‘81 Ballata per Lima. Nord.
‘83 Alla fonte del re. Pulp.
‘84 se ti può interessare è uscita Un'ala, prima fanzine tutta al femminile, di cui sono stati pubblicati solo quattro numeri.
‘85 Nel segno della luna bianca con Lino Aldani. Nord.
‘89 Il mondo non è nostro. La Tartaruga.
‘91 Storia per un bambino perduto. Libriccino di una cinquantina di pagine . Solfanelli.
‘91 Storia per un bambino perduto con prefazione di Nicoletta Vallorani.
‘98 il seguito de Il mondo non è nostro. Titolo : Fai che la morte ti colga vivo. Futuro Europa. Sempre su Futuro Europa , ti direi almeno una quindicina di racconti brevi e lunghi, scaglionati nel tempo.
Nel 2009 un'antologia al femminile: Alle signore piace il nero. Sperling e Kupfer.
2010 su Inverno giallo, Mondadori, un racconto e su Urania: L'imbianchino di anime, racconto lungo.
2012 Mappe sulla pelle, antologia al femminile. Editpress.
Poi un romanzo storico su Giovanni Acuto; quattro atti unici per teatro rappresentati a Siracusa; una serie di manuali sulla comunicazione del rischio, e che ne so, ogni tanto mi viene in mente qualcosa, ma non trovo pezze d'appoggio, nel senso che chissà dove sono le pubblicazioni...
Diverse antologie credo perdute... Perché poi quando presto le cose, non tornano.
Comunque i romanzi spero di averteli messi tutti...
Ah, poi devo avere un po' di premi sicuramente premio Italia e premio Europa, poi premio Montepulciano, premio Anna Rinonapoli.
Inoltre sono andata a vedere su Wikipedia, mi ero scordata un altro romanzo: Dieci giorni per Lucrezia.
La biografia è sbagliata, ma i romanzi li hanno messi tutti.
E poi non so...

2. Questi cimeli storici sono il generoso regalo della signora Piegai. Si è separata dai suoi ricordi per donarmeli, perciò sarà mia cura farvi vivere ogni pagina per celebrarne il valore culturale o, per quanto mi riguarda, affettivo.

3. Questa invece è la sua testimonianza contenuta nel mio post: "Oblio e spreco, la doppia faccia della stessa medaglia".


- Molto interessante il discorso dello spreco di risorse. Il problema c'è, perché mentre una poesia o un racconto breve ti vengono quasi gratis, un romanzo, una critica articolata, o una analisi storica, presuppongono un impiego di risorse che necessita di capacità, tempo e impegno. E se manca uno solo di questi ingredienti, il romanzo, la critica articolata o l'analisi storica della letteratura di quel periodo, non vedono la luce. A questa difficoltà di partenza si aggiungono i pregiudizi di genere e molte opere non nascono o restano nel cassetto. E siccome si cresce e si impara solo continuando a fare quello che si è cominciato, ci sono moltissime donne che hanno smesso di scrivere cose che richiedono tempo e impegno, limitando la propria crescita nella materia. Anche in questo senso hai individuato perfettamente il senso dello spreco. Infine aggiungo che L'imbianchino di anime, uscito nel 2010 su Urania 1565, come appendice al romanzo Lazarus di Alberto Cola (Lazarus è ora edito in digitale da Delos n.d.a) era nato come romanzo e, in corso d'opera è diventato un racconto, proprio per questioni di tempo. -


4. Andate sul sito Sdiario e cercate Daniela Piegai è Artemisia Gentileschi (Pittrice). Leggerete il contributo della Signora Piegai, in forma narrativa, alla grande pittrice .

Per oggi è tutto.

A presto.
Romina Braggion

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