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Visualizzazione dei post con l'etichetta Urania

Segnalazione: Temponauti

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Temponauti, antologia AA.VV di Urania, collana Millemondi è stato pubblicato ai primi di luglio 2021. Si tratta di un appuntamento fisso con la fantascienza italiana da tre anni a questa parte, dopo Strani Mondi e Distòpia , e il curatore, Franco Forte, sta già ragionando sulla quarta pubblicazione. Questa volta, l'antologia mi ha procurato diversi motivi di riflessione quindi, lungi dall'essere una classifica di merito o una recensione, è un modo diverso per parlare di alcuni racconti che mi hanno colpito per i più svariati motivi. Parto dal primo racconto, scritto da Fabio Aloisio: L'ultima lettera . Ritengo sia il testo che incarna in modo ineccepibile il concetto di viaggio nel tempo e lo fa in modo innovativo e inconsueto. Particolare dirompente è lo " scarico " su cui è imperniata la narrazione, concetto emblematico di "legge del taglione" , di "chi la fa, l'aspetti" o di "occhio per occhio". Ritengo sarebbe l'unico

Distòpia, Urania. Colonna sonora di un'antologia

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L'antologia Distòpia, Urania Millemondi, è uscita in edicola ai primi di luglio. Si tratta di fantascienza, distopia nello specifico, e annovera penne femminili e maschili eccellenti.  Come l'anno scorso non ho mancato la lettura e oggi vi propongo la tracklist, trovata che la volta scorsa era piaciuta molto . La recensione seguirà a breve.  "Hector di Paolo Aresi"  Vidi tempo fa un video su YouTube e una musica abbinata. Perfetta per il racconto di Paolo, così come il video. Colonna sonora Una miniera, New Trolls "Cogito Ergo Sum di Valeria Barbera" Sebbene il testo della canzone parli di rinascita, trovo che l'atmosfera di forza e consapevolezza calzi a pennello con il racconto di Valeria. Colonna sonora Feeling good, Nina Simone "Ninfe sbranate di Francesca Cavallero" L'atmosfera dolente di questa musica si adatta perfettamente al racconto di Francesca, sia nel testo sia nella melodia. Sentirete e leggerete! Colonna sonora Non, je ne reg

Segnalazione: Insogno

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#ddebsegnalolibri Segnalazione: Insogno L'antologia di Simonetta Olivo è stata pubblicata, nel luglio 2019, in e-book nella collana Robotica di Delos Digital.  L'autrice è presente nel progetto La Metà del Mondo .   Ho appena aggiornato la sua scheda autrice con due novità. Anche in questo caso, anziché definire questo articolo una recensione, preferisco dire che segnalo l'antologia. Trovo che il verbo segnalare si addica di più a ciò che sento e a ciò che propongo. Quindi partiamo dalla p resentazione Delos Digita l: "Andare in “insogno” è partire per un viaggio raccontato dalle sette storie di Simonetta Olivo che prendono la forma di un fix-up onirico. Storie collegate come solo i sogni sanno esserlo . Richiamandosi l’una con l’altra, costruiscono un universo immaginario nel quale la realtà dei personaggi coinvolti si manifesta come un brusco risveglio.  Gli occhi si aprono su mondi segnati, vite quasi spente, su androidi più umani degli uomini stessi, e il sogno

Recensione: Le ombre di Morjegrad

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#recensione  Recensione: Le ombre di Morjegrad. Le ombre di Morjegrad è un romanzo di Francesca Cavallero , edito nel novembre 2019 da Urania, col numero 1672. Ha vinto il Premio Urania 2018, sbaragliando altri nove finalisti, tutti scrittori noti:  Fabio Belsanti, Andrea Cattaneo, Alberto Cola, Franci Conforti, Alfonso Dama, Francesco Grasso, Alberto Odone, Valentino Poppi, Monica Tessarin. Ottima premessa per iniziare la lettura di questo romanzo di fantascienza italiana che affonda le sue radici nel cyberpunk e nella distopia! TRAMA   Fondata su un pianeta senza nome, Morjegrad, la città-stato, prospera sullo sfruttamento aggressivo delle risorse ambientali, in cui chi nasce dalla parte sbagliata delle Mura viene "sfruttato" fino alla morte. La dimensione metropolitana, con i suoi ingranaggi sporchi di sangue, si contrappone a quella dei rapporti umani, gli unici ad avere valore in un mondo dove nessuno è innocente, neanche chi combatte per la Rivoluzione. E

#recensione Strani Mondi Urania

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Dopo aver letto l’antologia Strani Mondi, collana Millemondi Urania , gruppo editoriale Mondadori, ho deciso di scriverne la recensione poiché la ritengo, nel complesso, un buon lavoro. Amo leggere le antologie e, anche questa, mi ha offerto l’opportunità di conoscere scrittrici e scrittori italiani dei quali ignoravo le opere precedenti. Suggerisco a tutti coloro che vorranno cimentarsi nella lettura, un minimo di indulgenza. La “prima” non è mai buona. Ogni nuovo progetto necessita di aggiustamenti, correzioni, smussature, arricchimenti. Questo primo "Strani Mondi" ha avuto l’onore e l’onere di essere stato l’apripista per gli altri. Chiunque verrà dopo partirà avvantaggiato per aver avuto come guida la traccia solcata dai pionieri. Lo stesso curatore potrà correggere il tiro nelle prossime uscite. Veniamo al dunque parlando di trame, anzi no. La mia prima lettura è stata la postfazione di Silvio Sosio, seguita dall’introduzione di Franco Forte. Silvio S

Strani Mondi, Urania. Colonna sonora di un'antologia

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Creare abbinamenti inconsueti è sempre stato il mio pallino e l'antologia Strani Mondi ha seguito la stessa, inesorabile sorte.  Mi auguro che questa tracklist del #diariodierrebi possa incuriosirvi e indurvi alla lettura di "Strani Mondi", collana Urania Millemondi, Mondadori. "Guerra fredda di Giulia Abbate ed Elena di Fazio."  Ho immaginato una situazione senza speranza e definitiva e l'intro di Apocalypse Now era perfetta. Colonna sonora The End, Doors "A sort of homecoming di Sandro Battisti."  Solo la melodia e il testo sperimentali del Duca Bianco potevano rappresentare il lavoro di Battisti. Colonna sonora Warszawa, David Bowie "Come concime di Franci Conforti."  Nonostante tutto, la suggestione donatami da questo racconto è gioiosa, rinfrescante. Inoltre è stato necessario accostare due perfezioni: Conforti e Vivaldi. Colonna sonora Primavera, Antonio Vivaldi "Il turismo spaziale come incontro tra culture

Recensione: City

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#diariodierrebi  #recensione    Recensione: City City è un ciclo di racconti di fantascienza, scritti negli anni '50 dello scorso secolo ad Clifford D. Simak, fondatore della fantascienza rurale o pastorale e pubblicato nella serie Urania. La scrittura risente dell'influsso della società americana di quegli anni, ora siamo abituati a un lessico meno forbito. Però è pulita, giusta, tranquilla, mai volgare .  Le ambientazioni sono ampie, accurate, realistiche. I temi sono incredibilme nte moderni, precursori di quanto sta accadendo nella società odierna.  Troviamo spunti di riflessione notevoli e alcune idee visionarie e degne di nota e studio.  È una fantascienza che può piacere anche ai non appassionati al genere , infatti suggerisco la lettura a tutti, basta avere voglia di  seguire una narrazione densa e talvolta introspettiva. Suggerisco la lettura. A presto. Romina Braggion

La Metà del Mondo: Daniela Piegai

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Scheda Autrice, La Metà del Mondo 3 ottobre 2019  Diario di ErreBi Ho già accennato alla signora Piegai nella mia recensione del suo libro “ Ballata per Lima, il pianeta del riscatto ”. Da quella lettura e da quel primo contatto si è sviluppata una corrispondenza virtuale, gentile e divertente, sfociata nella mia idea de La Metà del Mondo. Daniela è un’artista vulcanica che solca le acque dell’arte con un tratto deciso e inconfondibile. Vi suggerisco di conoscerla attraverso la sua pagina Facebook: Galleria d’arte Daniela Piegai da cui condivido una foto di un suo quadro. Credit photo by: Galleria d'arte Daniela Piegai, Facebook 1. Vi lascio la sua biografia, così come l’ho ricevuta attraverso Messenger, a dimostrazione dello spirito incontenibile di Daniela. Biografia Nel ‘78 Parola di alieno. Nord. ‘81 Ballata per Lima. Nord. ‘83 Alla fonte del re. Pulp. ‘84 se ti può interessare è uscita Un'ala, prima fanzine tutta al femminile, di cui sono stati

La Metà del Mondo: Giulia Abbate

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Scheda Autrice, La Metà del Mondo 16 ottobre 2019  Diario di ErreBi Ho scoperto Giulia un paio d'anni fa e l'ho conosciuta l'anno scorso a Stranimondi.  Quest'anno, durante la quinta edizione della convention, abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza reciproca. Insieme all'amica e socia, Elena, formano una coppia che stimo molto sia per la loro professionalità sia per la loro personalità. Giulia , nello specifico, è una di quelle donne che definisco "Donne Panzer" : anime armate che tirano dritto, non mollano mai pur se ammaccate dai colpi dell'artiglieria nemica. Credit photo by: Libri sul Medioevo, blog di Giulia Abbate Di Giulia si potrebbe parlare per ore, tante sono le sue varie attività negli ambiti più disparati, tanti sono i suoi interventi, i suoi articoli. Raggruppare tutto è un compito laborioso così mi farò aiutare da autori di blog che hanno avuto modo di incontrarla prima di me. Comincio a condividere il mater