La Metà del Mondo: Michela Monti

Scheda Autrice, La Metà del Mondo

04 dicembre 2020 

Diario di ErreBi

Ho avuto il piacere di conoscere Michela Monti alla fantastica diretta "Eroine distopiche e femminismo" durante la lunga maratona online del Dystopian Day del 21 marzo 2020. 

Molto preparata e alla mano, un connubio perfetto e raro di scrittrice. 




Comincio a riportare quanto mi è stato inviato dall'autrice.

1. Michela Monti è nata nel 1980, quando la Germania era ancora plurale, Pertini era presidente e Chernobyl rappresentava solo un paese molto lontano.
Ha fatto studi tecnico/chimici, ancora non risulta chiaro per quale motivo, per poi approfondire le sue vere passioni con un percorso diverso: sceneggiatura, illustrazione e fumetto.
Lettura, disegno e scrittura hanno sempre fatto parte del suo quotidiano, fino a quando nel 2010 ha iniziato a lavorare sulla sua prima vera storia: la trilogia di 83500.
Una volta terminato, il primo libro è stato pubblicato da una piccola casa editrice, ma dopo qualche tempo è passato direttamente nelle mani di Triskell Edizioni. 
Nel 2018 quindi 83500 viene ripubblicato con una veste grafica diversa e un editing nuovo, arrivando a vincere il Festival Giallo Garda.
Esattamente un anno dopo esce M.T.V.M., secondo capitolo della trilogia, e il 12 novembre 2020 esce OttO, la conclusione della saga.
Sì, i titoli sono sempre un filo criptici.

Con le Edizioni Damster e Del Loggione ha pubblicato sia racconti singoli che un volume scritto a più mani




Michela Monti collabora col blog Leggere Distopico, è co-fondatrice e illustratrice della rivista letteraria RiDeLe, "Rivista Del Lettore", fa parte della giuria del concorso letterario per le scuole "Io Racconto" nel ruolo di presidente di giuria per gli istituti primari e collabora con l'associazione di promozione sociale Minipin.

2. Dal suo sito:
Nata a Lugo, in provincia di Ravenna, nel 1980 e tutt'ora vivo in un piccolo paese nella stessa provincia.
Sono amante di ogni forma d'arte, scrivo e amo farlo, leggo tantissimo, dal primo momento in cui ho iniziato a riconoscere le parole, divoro musica, cucino e mangio come una romagnola impara sin da piccola a fare.
Divido casa con un Coabitante e due gatti, quindi, compresa me, vi invito a capire quanti animali ci sono in casa. Ad ogni modo, avessimo più spazio, ne terremmo di più.
Il mio primo romanzo, 83500, è stato il vincitore del Festival Giallo Garda 2018 come miglior romanzo edito.


Per il momento è tutto.

A presto.
Romoina Braggion

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