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#recensione Il lettore universale

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# diariodierrebi   # recensioni  Antologie, che passione.  Acquistai "Il lettore universale" romanzo di Andrea Viscusi , edito da Moscabianca Edizioni, qualche mese fa , in seguito alla pubblicazione di un post sulla mia bacheca  ⏩   https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1531581160211688&id=100000794571939   ⏪  Non conoscevo l'autore, ma il suo intervento mi ha ben disposto nei suoi confronti. Amo le antologie. Nel caso siano di vari autori si può trovare l'autrice/tore più grad ito e poi approfondire la conoscenza attraverso altri romanzi. Nel caso di racconti di uno stesso autore se ne comprende lo stile nel suo complesso. Un bel vantaggio per decidere se seguirlo oppure no. Lo stile di Viscusi è immediato, semplice, comprensibile, tangibilmente orientato al lettore. Si percepisce il tentativo, riuscito, di voler trasmettere messaggi specifici in modo tale da essere compresi. È una sensazione particolare che si nota dopo aver macinato migliaia di k

#recensione La cospirazione dell'Inquisitore

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#diariodierrebi   #recensioni  Elisa, quanto parli!  "La cospirazione dell'Inquisitore"  🗡 ⚔️  è un romanzo storico/romance scritto da  Giulia Abbate  e pubblicato nel 2019 da  Leggereditore .  Il 1300 è, insieme a molti altri, un secolo pericoloso per le donne.  Elisa, la protagonista, è la giovane vedova del signore degli Altoviti.  👸  Si barcamena tra intrighi, prepotenze e regole odiose. Il suo obiettivo è crescere la figlia Matilde, conducendola verso un futuro decoroso. Senonché gli intrallazzi dei suoi parenti e l'arrivo improvviso di un cupo e potente Inquisitore, scompaginano il precario equilibrio della sua vita. Conosco i racconti e i romanzi di Giulia e apprezzo il suo stile inconfondibile.  ✒️ 📖 Perciò ho messo da parte la mia noia verso il romance e ho iniziato la lettura. Immediatamente sono stata catapultata in un feudo minuziosamente delineato nell'ambientazione storica, culturale e fisica. Ogni personaggio recita la sua parte in maniera

#recensione Manuale di scrittura di fantascienza

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#diarodierrebi   #fantascienzaitaliana   #recensioni   "Permetteteci, signori, di augurarvi dolcissimi sogni!" Cit. di James Ballard, romanzo : Passaport to Eternity.  Manuale di scrittura di fantascienza, Passaporto per l'eternità , è un saggio realizzato da  Giulia Abbate  e  Franco Ricciardiello  edito da  Odoya Edizioni  nel 2018.   Partiamo dal vestito e appuntiamo la prima stellina .  Apprezzo moltissimo la copertin a di  Mauro Cremonini  : trovo davvero originale la grafica, il tratto quasi infantile e giocoso. Il piccolo asteroide tondeggiante e l'Astronautino, vagamente Tele-tubbies, sono in primo piano. Il titolo è scandito a colori e font diversi sebbene molto leggibili. Lo sfondo giallo crea un bell'accordo con il fiordaliso del dorso e della sovracoperta. Ritroviamo Astronautino nel frontespizio: ci accoglie poggiato su un pianeta alieno a forma di libro. Un altro astronauta scende in picchiata sull'indice dei box. Siamo quasi confortati da

#recensione Senza un cemento di sangue

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#diariodierrebi   #recensioni   #fantascienzaitaliana   #fantascienzafemminile  Guerra.  "Senza un cemento di sangue" è un romanzo scritto da Anna Feruglio Dal Dan, finalista al Premio Urania nel 2000 e pubblicato da Delos Digital nel 2017.   Prima di scrivere la mia recensione, ne ho lette molte altre e questa in particolare   ritengo abbia onora to al meglio l'opera della scrittrice friulana. Seguendola sui social, mi sono accostata a questo romanzo con l'aspettativa di leggere buona fantascienza italiana e femminile, ed è stata soddisfatta in pieno. La trama? Tre protagonisti indimenticabili: Twony, l'eroina e il suo braccio destro, Nikla , (insieme ad altri personaggi della Resistenza) infiltrato sulla stazione galattica Arras, combattono per sovvertire una dittatura dispotica e crudele. Creyna, braccio armato del dittatore , si frappone ai loro propositi di libertà. Tema chiaro, semplice, lineare, che genera una space opera ben delineata e appassionan

Recensione: NeXt-Stream. Visioni di realtà contigue

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#diariodierrebi #recensioni   Sconfinare "NeXt-Stream. Visioni di realtà contigue " è un' antologia di scrittori italiani, curata da  Giulia Abbate  e  Lukha B. Kremo I racconti narrati sono accomunati dalla rappresentazione dell'intento connettivista; in questo link trovate un'esaustiva intervista a due fondatori, in merito allo stato dell'arte dopo cinque anni dalla fondazione de l movimento Conoscendo la curatrice , mi sono avvicinata all'antologia certa di trovare argomenti che mi avrebbero appassionat o, secondo la tendenza dichiarata nel Manifesto Connettivista, spin-off della fantascienza: coniugare estrapolazione scientifica e speculazione sociale in una sintesi che non disdegna le sperimentazioni tipiche dell'avanguardia . Ok, c'è tutto, mi sono detta al termine del libro, e molto altro.  Infatti, tra i vari autori, troviamo alcuni fondatori del movimento , ben consci del loro ruolo di portavoce ma tutti gli altri/e non sono stati d

#recensione Disertori

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#diariodierrebi recensioni  Indossare una maschera .  "Disertori" è un libro scritto da  Franco Ricciardiello , la sua quarta opera che leggo, dopo "Saluti dal Lago di Mandelbrot", "Viaggiatori dell'Equinozio" e un altro racconto che... verrà. Nel cassetto di Kobo mi attende "Ai margini del caos" Premio Urania nel 1998; tutta SF. Disertori invece è un mainstream ed è un libro a cui tengo molto, per vari motivi  💚 . Le ggere Franco è una certezza. La sua narrazione è raffinatezza, sorpresa, stile inconfondibile e rigoroso, buona educazione e misura anche nella trattazione di argomenti scabrosi. In questo libro scorrono le vite di una decina di personaggi, un capitolo ciascuno, raccordati gli uni agli altri da frammenti di vita concatenati con meticolosa casualità. Come riesca Franco a rendere sorprendenti le vite di varie Paola Bianchi e di vari Mario Rossi è il segreto che pochi narratori conoscono. Alla fine si ritrovano tutti a u

#recensione Icarus

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#diariodierrebi #recensioni  Diverso, molto diverso.  "Icarus" è un libro scritto da  Giovanna Repetto , pubblicato da  Watson edizioni .  Dopo il racconto " La via di mezzo" pubblicato sull'antologia di fantascienza femminile  Materia Oscura e dopo " L'amore salato " pubblicato sull'antologia Strane Creature , questa è la terza opera da me letta. Questa signora è coraggiosa, niente da dire. I suoi temi prediletti riguardano la diversità e questa vol ta la diversità è agghiacciante, pur se umana, o forse non lo è davvero? Ma Silvia non se lo domanda, Silvia offre Affetto, Silvia Accoglie, Silvia Accetta.  💜 Bella lezione sul vero significato di queste di queste tre A! L'altro personaggio fondamentale nella trama è Riki ma è un'altra figura la mia preferita e, per me, è colei che subisce la trasformazione e la sorte più emblematiche.  Bella lezione su ciò che non possono significare le tre A di cui sopra! Che dire, la Sig

#recensione In difesa delle quote rosa

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#diariodierrebi recensioni  Ancora 'sto rosa? Sì, ancora.  "In difesa delle quote rosa" è un articolo scritto da  Anna Feruglio Dal Dan  e pubblicato sulla rivista Robot 82, Delos Digital   [... Naturalmente ci sono ambiti in cui, lo sappiamo tutti, gli uomini sono più capaci. La matematica per esempio. Tutti sanno che le donne sono statisticamente meno portate alla matematica... Quando lo stereotipo viene disattivat o, il gruppo teoricamente svantaggiato tende a ottenere risultati decisamente migliori di quei dei gruppi favoriti ... È evidente che effetto deleterio ha, sulle potenziali scrittrici di fantascienza, il fatto deprimente che a ogni generazione le nostre madri spirituali, le scrittrici che potrebbero farci da ispirazione e guida, vengano sistematicamente dimenticate . Non importa quante volte una donna arriva a vincere il Premio Hugo, passati 10/15 anni solo i colleghi maschi vengono ristampati. L'effetto è molteplice: le scrittrici di Fantascienz

La parabola del seminatore, segnalazione

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Plasmare il divino.  "La parabola del seminatore" è un romanzo della scrittrice afroamericana Octavia Butler, candidata al Premio Nebula con esso, anche se sarà con "La Parabola dei Talenti" che lo vincerà nel 2000.  Il lessico è familiare , semplice, diretto, senza l'intento di voler strabiliare. Il primo capitolo scorre in un'introspezione onirica che lascia un po' interdetti rispetto all'introduzione in seconda di cop ertina.    Nel secondo capitolo, alla terza pagina , con una noncuranza disarmante, la Butler scaraventa il lettore dentro una distopia potente . Si rimane sconvolti, la narratrice non molla più la presa sul coinvolgimento emotivo sino all'ultima parola, tranquillamente però, sferrando mazzate narrative come se porgesse mazzolini di fiori di campo. La forza di questo libro risiede nell' assoluto realismo della trama . Nell'incredibile ambientazione di fuoco, e polvere, e vita imputridita che sfila con naturalezza t

#recensione Stormachine

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#diariodierrebi  #  recensioni   # fantascienza  "Liberi di scegliere".  Ecco, sono arrivata al termine di "Stormachine" di  Franci Conforti  e mi dispiace, come sempre accade con i libri che mi piacciono molto.  Be', ho scelto bene: romanzo vincitore Premio Odissea, vincitore Premio Kipple, finalista al Premio Urania 2016, donna, fantascientista italiana. Diciamo che stavo in una botte di ferro. Però, che sorpresa! L'autrice è prodiga di idee, proposte già dalla prima pagina. Infatti si entra subito nel vivo con la tematica centrale del romanzo: la bidimensionalità . Parrebbe un argomento difficile da metabolizzare ma Franci lo rende scorrevole con una naturalezza disarmante, complice una scrittura comprensibile, lineare e personaggi "squadrati" ma realistici. Mi mancherete Bulkoc, Agnes, Street, Blatta, Lozy, NoNome... Se volete acculturarvi troverete qualche termine inusuale e parecchi concetti da approfondire. (Grazie Franci pe

Recensione: City

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#diariodierrebi  #recensione    Recensione: City City è un ciclo di racconti di fantascienza, scritti negli anni '50 dello scorso secolo ad Clifford D. Simak, fondatore della fantascienza rurale o pastorale e pubblicato nella serie Urania. La scrittura risente dell'influsso della società americana di quegli anni, ora siamo abituati a un lessico meno forbito. Però è pulita, giusta, tranquilla, mai volgare .  Le ambientazioni sono ampie, accurate, realistiche. I temi sono incredibilme nte moderni, precursori di quanto sta accadendo nella società odierna.  Troviamo spunti di riflessione notevoli e alcune idee visionarie e degne di nota e studio.  È una fantascienza che può piacere anche ai non appassionati al genere , infatti suggerisco la lettura a tutti, basta avere voglia di  seguire una narrazione densa e talvolta introspettiva. Suggerisco la lettura. A presto. Romina Braggion

Cornucopia, segnalazione al racconto di Linda De Santi

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Il bestiario dentro la resina.  "Cornucopia" è il racconto scritto da Linda De Santi e vincitore al Premio Robot 2019. È pubblicato sulla rivista Robot n. 86. Questo è il terzo racconto di Linda che leggo. Uno, "Involucri", è contenuto nell'antologia Ne-Xt Stream, Visioni di realtà contigue, edito da  Kipple Officina Libraria . L'altro è "Lost by Univers" contenuto nel blog  Ne-XtStation.org Cornucopia ha un filo che lo lega agli altri due , direi qua si la cifra stilistica di Linda. La scrittura è rassicurante , pur trattando argomenti dolorosi per l'essere umano. Linda evita di tramortire il lettore con le armi pesanti. Preferisce intrattenerlo in contesti confortevoli, in Cornucopia, anche poetici e fiabeschi. Però nel dolore del cuore, dell'anima, nel plagio e nella coercizione non c'è proprio nulla di comodo o semplice.  Scriverne con delicatezza e sentimento non significa che il tema sia superficiale e De Santi non scade  nell