#recensione Il lettore universale

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Acquistai "Il lettore universale" romanzo di Andrea Viscusi , edito da Moscabianca Edizioni, qualche mese fa , in seguito alla pubblicazione di un post sulla mia bacheca  https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1531581160211688&id=100000794571939  Non conoscevo l'autore, ma il suo intervento mi ha ben disposto nei suoi confronti.
Amo le antologie. Nel caso siano di vari autori si può trovare l'autrice/tore più gradito e poi approfondire la conoscenza attraverso altri romanzi. Nel caso di racconti di uno stesso autore se ne comprende lo stile nel suo complesso. Un bel vantaggio per decidere se seguirlo oppure no.
Lo stile di Viscusi è immediato, semplice, comprensibile, tangibilmente orientato al lettore. Si percepisce il tentativo, riuscito, di voler trasmettere messaggi specifici in modo tale da essere compresi.
È una sensazione particolare che si nota dopo aver macinato migliaia di kilometri di pagine: ci sono scrittori che si parlano addosso e scrittori che parlano alle persone. Andrea si rivolge efficacemente al lettore!
I racconti di cui si compone l'antologia sono:
Il primo racconto "Il lettore universale" mostra i semi della sovversione e induce a riflettere su quanto possa essere semplice fare la propria parte in silenzio, anche in situazioni apparentemente controverse.
"En prison" narra la storia di un disgraziato essere umano che tenta varie volte di suicidarsi. Devo fermarmi qui per evitare spoiler. Sappiate che il racconto all'inizio è disorientante. Poi diventa sempre più emozionante, leggermente claustrofobico e ricorda molto le sensazioni di l'Esorcista. Leggete e mi direte.
"Spore" è un racconto folle che racconta con naturalezza l'ascesa si una specie globale. L'immedesimazione è favorita da un intreccio che induce a infilarsi nella storia. "Cosa succederà al genere umano tra vent'anni" è la domanda che alla fine ci si pone. La risposta potrebbe non essere così scontata.
"Voi demoni" è ricco di richiami a simboli religiosi, suggestioni cinematografiche, incursioni in esterni e interni esotici, elementi orrorifici, fantasy e noir. Un bel mix e una favola moderna ben strutturata.
"Il raccolto" è angosciante, la sensazione di essere tritati in un meccanismo ineluttabile induce la traslazione alla società odierna. Non se ne esce sereni.
"Momento per momento" è la narrazione di una storia d'amore, piuttosto bizzarra. Il finale giunge inatteso e dolente e ci si domanda: anche questo è Amore? La narrazione e la risposta mi sembrano di estrema attualità.
Nel complesso è un libro che richiede attenzione e dona prospettive di diversità sulle quali soffermarsi.
Consiglio la lettura.
Di Romina Braggion.

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