#recensione Disertori
#diariodierrebi recensioni Indossare una maschera .
"Disertori" è un libro scritto da Franco Ricciardiello, la sua quarta opera che leggo, dopo "Saluti dal Lago di Mandelbrot", "Viaggiatori dell'Equinozio" e un altro racconto che... verrà. Nel cassetto di Kobo mi attende "Ai margini del caos" Premio Urania nel 1998; tutta SF. Disertori invece è un mainstream ed è un libro a cui tengo molto, per vari motivi 💚. Leggere Franco è una certezza. La sua narrazione è raffinatezza, sorpresa, stile inconfondibile e rigoroso, buona educazione e misura anche nella trattazione di argomenti scabrosi. In questo libro scorrono le vite di una decina di personaggi, un capitolo ciascuno, raccordati gli uni agli altri da frammenti di vita concatenati con meticolosa casualità. Come riesca Franco a rendere sorprendenti le vite di varie Paola Bianchi e di vari Mario Rossi è il segreto che pochi narratori conoscono. Alla fine si ritrovano tutti a una festa in maschera, ma saranno in grado di toglierla? Oppure sotto ne sveleranno un'altra? La domanda che serpeggia tra le righe, rimane irrisolta e a carico del lettore, secondo la migliore tradizione pirandelliana. Consiglio la lettura a tutti. Inoltre suggerisco agli aspiranti scrittori di conservare il libro nella propria cassetta degli attrezzi: stile, personaggi, ambientazione, trama, voce, dialoghi, punti di vista, etc. possono essere attentamente analizzati e presi come modello di riferimento. Di Romina Braggion.
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