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"Cavie", di Liliana Marchesi

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#diariodierrebi Perché leggere il nuovo romanzo "Cavie" di Liliana Marchesi? Scopritelo nella mia intervista all'autrice . ************* Ciao Liliana, benvenuta nel mio blog “Diario di ErreBi”, sono davvero contenta di ospitarti.  Siccome siamo mamme e lavoratrici, entriamo subito nel succo del discorso; mi sembra che non abbiamo tempo da perdere… -       R. Ti chiedo a bruciapelo: perché un lettore dovrebbe leggere "Cavie"? -        L. Ciao Romina, è un piacere essere tua ospite. Iniziamo con una domandina difficile, caspita, come rispondere senza sembrare spocchiosa? Guarda, io spero che "Cavie" possa essere una piacevole scossa di adrenalina, capace di catturare il lettore facendo leva sulla sua curiosità. Chi ha letto i miei precedenti romanzi sa che tengo molto all’effetto sorpresa. Mi piace confondere il lettore offrendo una storia imprevedibile. Questo è ciò che ho cercato di fare anche con  "Cavie" , e se ci so

Strani Mondi, Urania. Colonna sonora di un'antologia

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Creare abbinamenti inconsueti è sempre stato il mio pallino e l'antologia Strani Mondi ha seguito la stessa, inesorabile sorte.  Mi auguro che questa tracklist del #diariodierrebi possa incuriosirvi e indurvi alla lettura di "Strani Mondi", collana Urania Millemondi, Mondadori. "Guerra fredda di Giulia Abbate ed Elena di Fazio."  Ho immaginato una situazione senza speranza e definitiva e l'intro di Apocalypse Now era perfetta. Colonna sonora The End, Doors "A sort of homecoming di Sandro Battisti."  Solo la melodia e il testo sperimentali del Duca Bianco potevano rappresentare il lavoro di Battisti. Colonna sonora Warszawa, David Bowie "Come concime di Franci Conforti."  Nonostante tutto, la suggestione donatami da questo racconto è gioiosa, rinfrescante. Inoltre è stato necessario accostare due perfezioni: Conforti e Vivaldi. Colonna sonora Primavera, Antonio Vivaldi "Il turismo spaziale come incontro tra culture

Lo speciale "Rewind" della rivista Film Tv

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#diariodierrebi   Ho scoperto la rivista Film Tv (davvero credo di essere l’unica italiana a non conoscerla) venerdì 26 luglio grazie a uno strano influsso cosmico. Al mattino ho ricevuto, via posta, la tanto agognata copia cartacea di Urania Strani Mondi , omaggio per gentile intercessione di Alfonso del Customer Service di Oscar Vault . La sera nonostante la fretta, il caldo e la stanchezza mi sono attardata nei pressi dell’edicola di un supermercato e tra i titoli ho visto emergere una Luna gigantesca e 4 astronauti dispersi. Lo speciale “Rewind – dalla Luna all’ultima frontiera – 1969 fantascienza & rock’n’roll” , della rivista Film Tv, mi è così apparso in tutta la sua accattivante magnificenza e la passione è sfociata nell’acquisto istantaneo dopo averlo sfogliato per qualche attimo. Consiglio vivamente la lettura a tutti gli amici appassionati di Fantascienza e di ciò che significò il 1969 per tv, cinema, musica e letteratura: è uno speciale estremamente accura

Oblio e spreco: la doppia faccia della stessa medaglia.

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Oblio e spreco: la doppia faccia della stessa medaglia. Ho scritto questo articolo per Zest Letteratura Sostenibile , il 23 aprile 2019. Fantascienza femminile è un connubio che reca in sé l’emblema del pregiudizio e rappresenta una nicchia di un universo ben abituato a gestire generalizzazioni e preconcetti. A tal riguardo si è già speso molto in analisi, approfondimenti, dispute ampiamente trattati da varie autrici e autori.  Da lettrice di fantascienza vorrei soffermarmi su un tema forse lasciato da parte, in sospeso, magari ritenuto di poca importanza: lo spreco di risorse umane, attraverso il quale è soprattutto il lettore a pagare lo scotto maggiore. La parola spreco già testimonia un concetto orrendo: la perdita di risorse di vario genere, senza conforto di rimedio.  Spreco di risorse naturali: acqua, suolo, aria pulita; spreco di biodiversità: ortaggi, frutta, bestiame, animali selvatici; spreco di risorse economiche: truffa, concussione, collusione; spre

Esperimento social

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#diariodierrebi Sono una lettrice con gli occhi consumati per le troppe ore trascorse sui romanzi.   Da quasi un anno mi sto dedicando alla fantascienza italiana, quasi esclusivamente femminile. Desiderosa di saperne di più sulle autrici che seguo, sabato 16 febbraio 2019, ho posto un quesito nella mia pagina personale di Facebook: "Sto seguendo con piacere molte scrittrici italiane di Fantascienza. Cosa comporta scrivere fantascienza per una donna?" Ho taggato alcune amiche scrittrici e puntuali sono giunte le risposte. Tra esse una considerazione: la stessa domanda non è mai rivolta agli uomini. Come mai? Ho quindi pensato di porre rimedio alla svista pubblicando subito un secondo post rivolgendomi agli uomini: "Generi, parte seconda. Cosa comporta scrivere fantascienza per un uomo? Italiano?"  I risultati numerici a queste due domande sono evidenziati nell'infografica. Il post originale dedicato alle signore si trova qui:  https://bit.ly/2tSDePW mentre

#recensione Il gatto e gli stivali

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# diariodierrebi   # recensioni  Angeli o demoni, oppure leggende?  "Il gatto e gli stivali" è un romanzo di  Marta Leandra Mandelli  L'ho ricevuto tramite la partecipazione al contest di  Leggere Distopico  curato da  Liliana Marchesi  È stata una bella sorpresa e una piacevole lettura.  La trama? Myra, la protagonista, diventa l'anello di congiunzione tra entità dedicate alla difesa degli esseri umani, su una Terra trasformata dalla catastrofe nucleare. Questi Dei si districano, da mil lenni, tra scelte sbagliate, scelte necessarie e desiderio di redenzione. La risoluzione dei conflitti porta, nel finale, a una scelta insospettabile. Mi rendo conto di essere la persona meno indicata per recensire questo libro. Infatti, lo sfondo post-apocalittico della trama, non è sufficiente a collocare il romanzo in un'area fantascientifica, post- apocalittica appunto oppure distopica. Mi sembra più corretto inserirlo nel fantasy, young-adult, ma ahimé, il mio unico roma

#recensione Il lettore universale

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# diariodierrebi   # recensioni  Antologie, che passione.  Acquistai "Il lettore universale" romanzo di Andrea Viscusi , edito da Moscabianca Edizioni, qualche mese fa , in seguito alla pubblicazione di un post sulla mia bacheca  ⏩   https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1531581160211688&id=100000794571939   ⏪  Non conoscevo l'autore, ma il suo intervento mi ha ben disposto nei suoi confronti. Amo le antologie. Nel caso siano di vari autori si può trovare l'autrice/tore più grad ito e poi approfondire la conoscenza attraverso altri romanzi. Nel caso di racconti di uno stesso autore se ne comprende lo stile nel suo complesso. Un bel vantaggio per decidere se seguirlo oppure no. Lo stile di Viscusi è immediato, semplice, comprensibile, tangibilmente orientato al lettore. Si percepisce il tentativo, riuscito, di voler trasmettere messaggi specifici in modo tale da essere compresi. È una sensazione particolare che si nota dopo aver macinato migliaia di k

#recensione La cospirazione dell'Inquisitore

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#diariodierrebi   #recensioni  Elisa, quanto parli!  "La cospirazione dell'Inquisitore"  🗡 ⚔️  è un romanzo storico/romance scritto da  Giulia Abbate  e pubblicato nel 2019 da  Leggereditore .  Il 1300 è, insieme a molti altri, un secolo pericoloso per le donne.  Elisa, la protagonista, è la giovane vedova del signore degli Altoviti.  👸  Si barcamena tra intrighi, prepotenze e regole odiose. Il suo obiettivo è crescere la figlia Matilde, conducendola verso un futuro decoroso. Senonché gli intrallazzi dei suoi parenti e l'arrivo improvviso di un cupo e potente Inquisitore, scompaginano il precario equilibrio della sua vita. Conosco i racconti e i romanzi di Giulia e apprezzo il suo stile inconfondibile.  ✒️ 📖 Perciò ho messo da parte la mia noia verso il romance e ho iniziato la lettura. Immediatamente sono stata catapultata in un feudo minuziosamente delineato nell'ambientazione storica, culturale e fisica. Ogni personaggio recita la sua parte in maniera