Post

"Le ombre di Morjegrad" romanzo di Francesca Cavallero

Immagine
#diariodierrebi L'intervista a Francesca Cavallero mi è parsa un buon modo per comprendere ancora meglio il suo libro d'esordio che ho appena terminato di leggere . Così, detto fatto, in un attimo Francesca mi ha messo a parte di un ulteriore pezzo del suo mondo. Seguitemi per scoprire insieme parte del mondo di una promessa della fantascienza italiana.  Ciao Francesca e benvenuta sul Diario di ErreBi , sono lieta di ospitarti. Ho alcune curiosità da soddisfare in merito al tuo romanzo " Le ombre di Morjegrad", vincitore nel 2018 del Premio Urania. Credi forse di scampare alla domanda di apertura? Nemmeno per idea, quindi ti chiedo  R.  perché una persona dovrebbe leggere il tuo romanzo d’esordio: Le ombre di Morjegrad.   F. Grazie, innanzitutto, per aver deciso di ospitare me e le mie Ombre sul tuo blog. Siamo molto felici di essere qui. Una persona dovrebbe leggere Le ombre di Morjegrad … perché è un romanzo di fantascienza che NON parla di pa

Recensione: Le ombre di Morjegrad

Immagine
#recensione  Recensione: Le ombre di Morjegrad. Le ombre di Morjegrad è un romanzo di Francesca Cavallero , edito nel novembre 2019 da Urania, col numero 1672. Ha vinto il Premio Urania 2018, sbaragliando altri nove finalisti, tutti scrittori noti:  Fabio Belsanti, Andrea Cattaneo, Alberto Cola, Franci Conforti, Alfonso Dama, Francesco Grasso, Alberto Odone, Valentino Poppi, Monica Tessarin. Ottima premessa per iniziare la lettura di questo romanzo di fantascienza italiana che affonda le sue radici nel cyberpunk e nella distopia! TRAMA   Fondata su un pianeta senza nome, Morjegrad, la città-stato, prospera sullo sfruttamento aggressivo delle risorse ambientali, in cui chi nasce dalla parte sbagliata delle Mura viene "sfruttato" fino alla morte. La dimensione metropolitana, con i suoi ingranaggi sporchi di sangue, si contrappone a quella dei rapporti umani, gli unici ad avere valore in un mondo dove nessuno è innocente, neanche chi combatte per la Rivoluzione. E

Recensione: Le madri cattive

Immagine
#recensione  Recensione: Le madri cattive Le madri cattive è un romanzo di Nicoletta Vallorani, edito nel marzo 2011 da Salani. Ha vinto la sesta edizione del Premio Nazionale di Narrativa 'Maria Teresa Di Lascia'.  TRAMA  Annie è una fotografa. I suoi set sono quelli della cronaca nera, i suoi scatti sono gallerie di occhi, mani, labbra strette, volti segnati dal lutto. Soprattutto di donne. Ariel è una psichiatra. Ripara anime segnate dalla nevrosi, dalla depressione, dalla follia. Soprattutto di donne. Annie e Ariel sono amiche d'infanzia: la prima ha lasciato il paese di origine per trasferirsi a Milano, alla ricerca di un mondo meno oppresso, meno chiuso, più disposto a farsi amare; la seconda è rimasta, e ha trasformato il desiderio d'amore in disciplina e controllo di sé. Si ritrovano dopo molti anni, su una scena del crimine: una madre ha ucciso il proprio figlio. Un caso non insolito nell'esperienza di entrambe, e che spinge Ariel a pro

Eroine distopiche e femminismo

Immagine
#diariodierrebi Dystopian Day Eroine distopiche e femminismo, primo panel del Dystopian Day. Ospiti: Liliana Marchesi e Michela Monti. Modera Giulia Abbate.  Citazioni e momenti del panel. (riassunto estemporaneo che trova la sua collocazione perfetta nel Diario di ErreBi) Giulia introduce il panel: La distopia è l’immaginare un futuro peggiore del nostro. (La definizione precisa si trova nel “ Manuale di scrittura di fantascienza ” di Giulia Abbate e Franco Ricciardiello. n.d.r.)  Ora siamo un po’ in uno scenario distopico e lo scrittore di fantascienza mette la pulce nell’orecchio al lettore ponendogli delle domande: e se andasse male? E se andasse peggio, noi cosa faremmo? Leggere come reagiscono le nostre eroine distopiche può ispirarci a un piano di azione nei confronti della realtà che ci circonda. Chiedo a voi autrici di raccontarci del vostro romanzo e delle vostre protagoniste. LilianaMarchesi e Michela Monti parlano dei loro ultimi romanzi.

Premio Italia 2020, segnalazioni

Immagine
#diariodierrebi  Premio Italia 2020 Per me è stata una sorpresa molto gradita e insperata sapere di essere stata segnalata al Premio Italia 2020 in due categorie: Rivista o sito web non professionale Articolo su pubblicazione amatoriale Le due segnalazioni oltre che una sorpresa sono anche un onore, sapere che ci sono persone che credono in me e mi supportano è un piacere impagabile.  Se vi va, votatemi dal 30 marzo al 22 aprile . Vi ricordo che nella sezione Curatore ci sono le amiche: Elena di Fazio e Giulia Abbate; Linda De Santi e Simonetta Olivo; Silvia Treves e Caterina Mortillaro. Nella sezione Collana c'è Futuro Presente. Nella sezione S aggio c'è Manuale di scrittura di fantascienza   Nella sezione Rivista o sito web non professionale c'è Lezioni sul domani Nella sezione antologia c'è   Giulia Abbate, Elena Di Fazio,   Italia futura presente , Delos Digital Linda de Santi, Simonetta Olivo,  Atterraggio in Italia , Delos Dig

Un'Ala, fanzine

Immagine
#diariodierrebi La Metà del Mondo Un'Ala, fanzine del Club City Circolo d'Immaginazione Fare circolare la cultura, fare rivivere opere altrimenti perdute, ricordare. In quest'ottica sono molto lieta di segnalare che condividerò sul gruppo facebook "Club City", i pdf dei quattro numeri di Un'Ala, storica fanzine di fantastico e fantascienza femminile, degli anni '80 .  Tra le firme degli articoli e delle illustrazioni delle quattro fanzine ricordo, in ordine assolutamente casuale: Daniela Piegai, Nicoletta Vallorani, Mariangela Cerrino, Anna Rinonapoli, Patrizia Thiella, Miriam Polionato, Daniela Bon, Francesca Conforti, Ilaria Consolo, Paola Francione, Claudia Martelli, Luciana Guido, Antonella Saccarola, Germana Bianchi, Claretta Muscià, Lucia Paratico, Cinzia Bauci, Mariella Bernacchi, Marilena Maiocco, Valentina Longhi, Giuliana Pandolfi, Elpi.  Contributi maschili sono stati portati da: Giuseppe Festino, Vittorio Benussi, Piergiorgio Nic