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E se fosse? Seminario con Giulia Abbate e Franco Ricciardiello

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E se fosse ora di guardare il mondo e decidere quale realtà possiamo creare per noi stessi? Secondo la meccanica quantistica la realtà cambia a seconda di come la si osserva. Perciò quali migliori strumenti usare per cambiarla se non le parole e l'immaginazione? Ecco il seminario adatto a tutti, ma proprio tutti, i sognatori con i piedi per terra e quelli con il naso per aria.  Si terrà sabato 14 marzo a Villa Olimpia, Verbania, dalle 9,30 alle 12,30. Il corso è rivolto agli insegnanti ma accessibile a tutti gli interessati: filosofi, pensatori, genitori, librai, aspiranti scrittori, lettori, amanti della SF e della buona letteratura.  Sarò in prima fila, voi mi terrete compagnia? Per prenotare la propria partecipazione è necessario scrivere a verbania@bibliotechevco.it oppure telefonare al 333 6178053 A presto. Romina Braggion

"Avrai i miei occhi" romanzo di Nicoletta Vallorani

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#diariodierrebi Iniziare un libro dai ringraziamenti? Lo faccio sempre e nel caso di questo la lacrima mi è scesa felice. Leggete e capirete... Nicoletta cita alcune delle scrittrici italiane che amo di più, tra cui la prima signora entrata nel mio progetto La Metà del Mondo. La bellezza e la bontà salveranno il mondo, ne sono certa. Photo credit by: Zona 42 Ciao Nicoletta, benvenuta nel mio blog “ Diario di ErreBi ”, sono davvero lieta di ospitarti. Il 27 gennaio 2020 uscirà il tuo libro “Avrai i miei occhi” per la casa editrice Zona42. Questa notizia ha catalizzato la mia attenzione e decidere di intervistarti è stata la naturale conseguenza del mio apprezzamento per le tue opere. Anche con te inizio ponendo la domanda consueta nelle mie interviste:  R. perché una persona dovrebbe leggere il tuo ultimo romanzo? N. Fa bene al vivere.  È abbastanza?   Vorrei dirti cosa mi è capitato stilando le domande per te. Conosco a grandi linee la tua vita letteraria.

Consigli per una donna forte

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#diariodierrebi Poesia di Gioconda Belli Consigli per una donna forte. Se sei una donna forte proteggiti dalle bestie che vorranno nutrirsi del tuo cuore. Usano tutti i travestimenti del carnevale della terra: si vestono da sensi di colpa, da opportunità, da prezzi che si devono pagare. Non per illuminarsi con il tuo fuoco ma per spegnere la passione l’erudizione delle tue fantasie Non perdere l’empatia, ma temi ciò che ti porta a negarti la parola, a nascondere chi sei, ciò che ti obbliga a essere remissiva e ti promette un regno terrestre in cambio di un sorriso compiacente. Se sei una donna forte preparati alla battaglia: imparare a stare sola a dormire nella più assoluta oscurità senza paura che nessuno ti tiri una fune quando ruggisce la tormenta a nuotare contro corrente. Educati all’occupazione della riflessione e dell’intelletto. Leggi, fai l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello, circondalo di fossi profondi però fagli ampie porte e finest

Gli uomini mi spiegano le cose

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#diariodierrebi #ddebsegnalolibri #lametàdelmondo Nell'ambito di La Metà del Mondo, segnalo il libro di Rebecca Solnit: "Gli uomini mi spiegano le cose", edito da Ponte delle grazie nel 2017. Sinossi Ci sono molti modi per sentirsi superiori, più forti, più bravi, più sapienti e potenti. La sopraffazione non passa solo per la violenza fisica, l'umiliazione, la dipendenza economica, ma anche da meccanismi più semplici, da comportamenti più sottili e socialmente accettati da tutti. La violenza sulle donne comincia anche da una conversazione dove le donne vengono messe a tacere. Cosa non funziona in queste conversazioni? Gli uomini pensano erroneamente di sapere cose che le donne non sanno e, senza farsi domande, iniziano a spiegarle. In questa selezione dei suoi scritti femministi più noti, Rebecca Solnit spiega perché ciò accade e ne sottolinea il lato grottesco. Con la sua prosa mette a nudo alcuni degli aspetti più imbarazzanti, crudi e folli del

Necrologhi

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Nell'ambito di La Metà del Mondo, segnalo il libro della giornalista Maria Nadotti: "Necrologhi", edito da Il saggiatore nel 2015. Sinossi Ci fissano seducenti e annoiati dalle pagine di un rotocalco, si affacciano spettrali tra le pagine di cronaca e la politica estera, giganteggiano sui muri sventrati dei palazzi in ristrutturazione. Sono attraenti e surreali, inerti e violenti, cartacei e carnali. Sono i corpi delle pubblicità , presenze ubiquitarie e martellanti, a volte inavvertibili e per questo pericolose, più spesso ossessive. In un paese in cui anche i biscotti o gli strofinacci da cucina vivono rapporti simbiotici con corpi nudi o seminudi , Maria Nadotti propone una galleria di immagini raccolte in anni di ricerche, le accosta, le osserva, le giustappone, le commenta. Accetta il ruolo morale della critica ma rifiuta ogni moralismo, respinge il politically correct , indica senza additare. Affida a una scrittura vivace e febbrile, comica e milit

Lessico femminile

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#diariodierrebi #ddebsegnalolibri #lametàdelmondo Inizio una nuova attività sul mio blog . Vorrei segnalare libri che parlano di donne. Questo desiderio è scaturito come naturale conseguenza del mio progetto La Metà del Mondo. Il fatto che il primo post sia venuto alla luce proprio oggi , in questi giorni di notizie sparate nel web da misogini megalomani, ritengo sia davvero emblematico di una sorta di repulsione e ribellione che mi sta montando dentro. Affido il mio fastidio alle parole, armi dotate di baionette ben affilate e lo trasformo in azione positiva. Di negatività e cronaca siamo già troppo ammorbate. Comincio quindi con un libro di Sandra Petrignani: "Lessico Femminile" edito da Laterza il 7 novembre 2019.  Sul sito degli editori trovate un contributo dell'autrice in merito al suo libro. Sul canale YouTube di Laterza trovate un breve video di presentazione dell'autrice al suo libro. Aggiungo un bell'articolo di Succede Oggi che parla del

Epitaffio

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#tocchidierrebi #diariodierrebi Epitaffio Sfidava la morte credendo di poterla vincere.  Si rimise con lui e gli amici, rassegnati, per l'ennesima volta dissero: "Non fa per te. Lascialo perdere". Al suo funerale, la madre scrisse una frase come epitaffio, su un foglietto: "Se l'è cercata".  La appoggiò sulla tomba del figlio mentre lo tumulavano. Andandosene, il rumore della prima palata di terra le ruppe il cuore.  +++ Romina Braggion

Recensione: DiverGender

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#diariodierrebi  L'antologia "DiverGender" è stata curata da Caterina Mortillaro e Silvia Treves e pubblicata, nell’ottobre 2019, nella collana Odissea della Delos Digital. Ho letto questa raccolta dopo l’antologia “ Le Visionarie ” e l’antologia “ Oltre Venere ”. Come immaginavo si è rivelata un’ ottima scelta, sia leggerla, sia l'ordine di lettura. L’ introduzione è necessaria per comprendere il senso di questi racconti , e ho ritenuto utile rileggere la mia intervista alle curatrici . In questo modo ho avuto una panoramica completa per affrontare in maniera consapevole i racconti e per collocarli nella giusta dimensione narrativa. Quest’opera non è una scampagnata dal punto di vista concettuale e sarebbe un peccato leggerla in modo superficiale, soprattutto perché contiene tre saggi forieri di informazioni e riflessioni. Ecco la sinossi. Il tema del genere è sempre più urgente . La nostra società si è trasformata negli ultimi decenni. Il movimento

Iniziare il Capodanno afferrando il tempo

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#diariodierrebi Augurare tempo a una persona oggi è certamente l'auspicio migliore. Ma in fondo, forse, è sempre stato così. Vi ricordo questa poesia di  Elli Michler:  "Ti auguro il tempo". Ripensatela il primo giorno del 2020 e traetene ispirazione.  Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perché te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull'orologio. Ti auguro tempo per contare le stelle e tempo per crescere, per maturare. Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare.

Il Natale dei miei ricordi

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#diariodierrebi Nel mio Natale di bambina c'erano libri, pattini, pastelli, pentolini e felicità. Ora il mio Natale da favola, dopo un buon pranzo insieme alle persone care, si conclude con la lettura di un libro. Mi piace l'idea di potervi regalare un pensiero, così vi propongo una poesia e un'immagine. Per il 25 dicembre , scelgo per voi, un componimento di Ksenja Laginja e un quadro di Daniela Piegai . Ci rileggiamo per Capodanno , che ne dite? Misuro un palmo dopo l'altro Misuro un palmo dopo l'altro la distanza fra i nostri corpi: in qualche modo non è rimasto nulla. Ho socchiuso la porta perché l'ultima traccia di te abbandonasse quelle stanze insieme alla caffettiera che comprammo a natale a tutte le cose lasciate cadere distrattamente agli angoli della cucina. Un bottone sul tavolo mi ricorda che il passato esce sempre dall'ingresso principale che le porte non si chiudono mai definitivamente e che le

Letture democratiche, seconda parte

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#diariodierrebi A Natale si può leggere gratis e senza farsi regalare libri? Sicuramente, basta scegliere le letture democratiche . Molti sono i magazine, le riviste letterarie, i blog che offrono racconti da leggere o intere riviste da scaricare in PDF.  Per il vostro Natale da favola , basta aprire i blog e iniziare a leggere i racconti. Troverete sicuramente il mondo che più vi aggrada da cui attingere per le vostre letture.  Per gli appassionati di Mondo9, di Dario Tonani, nel sito dell'autore troverete " I racconti nel canocchiale" tutti collegati all'universo di Mecharatt.  L'Inquieto è un blog che offre numeri periodici da scaricare in PDF oppure si possono leggere dal sito i singoli racconti. Le grafiche, realizzate per i racconti e i numeri, sono notevoli e vale la pena di visitare il blog anche solo per vederle. Narrandom è il terzo blog che propongo oggi, caratterizzato dalla divisione dei racconti secondo una parola chiave fornit

Ritorno al fandom: Club City e Un'Ala.

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#diariodierrebi  Il periodo prima del Natale mi sembra buono per condividere con voi questa intervista. Percepisco questa atmosfera come la migliore per leggere, magari con più calma, il piccolo spaccato di mondo fantascientifico che ho avuto il privilegio di scoprire. La fanzine "Un'Ala" è stata pubblicata, come supplemento a "City Fanzine", in quattro edizioni:  maggio 1984, settembre 1984, marzo 1985, maggio 1987. Ho avuto il piacere di ricevere i quattro numeri da due persone speciali: Daniela Piegai   e Mario Sumiraschi. Illustrare e commentare questo piccolo tesoro, anche un numero per volta, sarebbe un'impresa improba. Di seguito potete vedere i sommari e vi assicuro che già con il primo si potrebbe disquisire a lungo.  Numero 1 Numero 2 Numero 3 Numero 4 Mi sento però di riflettere su un'unica questione che mi balzò agli occhi appena dopo aver terminato la lettura delle fanzine. Parrebbe che negli editorial