Il Natale dei miei ricordi
#diariodierrebi
Nel mio Natale di bambina c'erano libri, pattini, pastelli, pentolini e felicità. Ora il mio Natale da favola, dopo un buon pranzo insieme alle persone care, si conclude con la lettura di un libro.
Mi piace l'idea di potervi regalare un pensiero, così vi propongo una poesia e un'immagine. Per il 25 dicembre, scelgo per voi, un componimento di Ksenja Laginja e un quadro di Daniela Piegai. Ci rileggiamo per Capodanno, che ne dite?
Misuro un palmo dopo l'altro
Misuro un
palmo dopo l'altro
la distanza
fra i nostri corpi:
in qualche
modo
non è
rimasto nulla.
Ho
socchiuso la porta
perché
l'ultima traccia di te
abbandonasse
quelle stanze
insieme
alla caffettiera che
comprammo a
natale
a tutte le
cose
lasciate
cadere distrattamente
agli angoli
della cucina.
Un bottone
sul tavolo
mi ricorda
che il passato
esce sempre
dall'ingresso principale
che le
porte non si chiudono
mai
definitivamente
e che le
serrature - spesso
Per gentile concessione di Daniela Piegai
A presto.
Romina Braggion
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