Segnalazione: Stelle umane

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Segnalazione: "Stelle umane" 

L'antologia di Giulia Abbate è uscita autopubblicata in e-book nel 2017. L'autrice è presente nel progetto La Metà del Mondo e in vari altri articoli di questo blog. Cercate Abbate e li troverete tutti.


In quest'antologia, quasi esclusivamente di fantascienza, Giulia ha raggruppato nove racconti, otto già pubblicati e uno inedito. Tutti recano, all'inizio, la prefazione del curatore dell'antologia per la quale furono scritti. Leggerle è interessante per scoprire particolari curiosi relativi all'autrice o al racconto.
Nell'introduzione si legge una frase di Stephen King: "Non mi interessa sapere cosa muove i razzi, per quello ci sono le riviste di divulgazione scientifica. A me interessa sapere cosa muove le persone." Citazione emblematica di ciò che si 
troverà nel libro e, anche, del fastidio di Giulia verso i missili (e gli omini verdi e i computer olografici ;D ) 
Amo particolarmente la frase successiva: "Hai tra le mani un libro appena cominciato: io l'ho scritto, ma sarai tu a farlo vivere davvero." 
Il potere del lettore è esattamente questo: fare vivere o rinascere una storia secondo le sue preferenze, inclinazioni, passioni. Così ogni persona creerà una storia diversa da tutte le altre, moltiplicando e trasformando all'infinito le suggestioni originali seminate dall'autore. 

Ecco di seguito i testi.

Nove anni, racconto di fantascienza sociale e distopica. Pubblicato nel 2013 in “Crisis”, a cura di A.Cola e F.Troccoli, Della Vigna Edizioni.

Il nostro seme inquieto, racconto di fantascienza sociale. Pubblicato nel 2014 in “Terra Promessa” a cura di G.F.Pizzo, Edizioni Tabula Fati.

Aspetta, mare nero, racconto fantastico‐horror. Pubblicato nel 2014 in “Canti d’Abisso”, a cura di A.Morbidelli, Origami Editore.

Frammento n.83, racconto di fantascienza sociale e distopica. Pubblicato nel 2014 in “La Maledizione e altri racconti dal Trofeo RiLL”, Nexus.

Calendario della semina, racconto di fantascienza sociale. Pubblicato nel 2015 in “Ma gli androidi mangiano spaghetti elettrici?” a cura di F. Grasso, M.Minicangeli, M.Mongai, Edizioni Della Vigna.

Mi basta il mirto! racconto fantastico‐horror. Pubblicato nel 2015 in “La cattiva strada” a cura di G.F.Pizzo, Delmiglio Editore.

Il gestionale racconto di fantascienza. Pubblicato nel 2016 in “Oltre Venere” AAVV, La Ponga Edizioni.

Uno & trifasico racconto di fantascienza sociale e distopica. Pubblicato nel 2016 in “La Bottega del Fantastico #5”, Nuove Vie

Stelle meravigliose, racconto di fantascienza sociale e distopica. Inedito. 

Giulia è un'editor di successo e un'ottima scrittrice, non solo di fantascienza. Ormai posso dire di conoscere la sua ottima penna e ribadisco l'assoluta competenza nel gestire vari registri linguistici. Però anche questa volta mi ha stupito.
In questo libro la fantascienza sociale è l'ambito entro cui Giulia si muove con estrema fluidità. Se ne occupa per lavoro essendo curatrice, insieme alla socia, della collana Futuro Presente ma, probabilmente, è anche la sua passione.

Qui la troverete, la passione, e troverete in più una molteplicità di suggestioni. Se, come dicono, tutto è già stato scritto, Giulia di sicuro imprime un carattere fortemente personale a molte tematiche, soprattutto a quelle scansate dalla maggioranza dei narratori, risultando così inconsueta e originale. 

Questa antologia è illuminante sotto una quantità di punti di vista che non potete nemmeno immaginare. 
Dovreste leggerla, ve la consiglio di cuore. Vedrete sarete soddisfatti anche voi.

P.S. Calendario della semina, (finale stupefacente), è uno dei tre racconti che preferisco, insieme a Il nostro seme inquieto e Uno & trifasico. Credo che Giulia abbia voluto omaggiare Vandana Shiva e la sua militanza politica e ambientalista. Racconto indimenticabile. 

A presto.
Romina Braggion

 

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