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Vietato scrivere: appendice subalterna, nota a margine. Una recensione e qualche riflessione

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Premessa: giunta al termine della recensione mi sono resa conto di avere scritto un extra long-form, uno di quei post che le regole SEO (search engine optimisation) non sono ancora riuscite a classificare se davvero utili per un blog oppure il contrario. Scrivere meno parole era impossibile, e già sono abbastanza concisa… Impiegherete circa mezz’ora per arrivare in fondo, se poi aprite gli imprescindibili link aumentate esponenzialmente il tempo in cui dovrete stare in poltrona. Vedete voi, io vi ho avvertito. Vietato scrivere, di Joanna Russ , è stato pubblicato nel febbraio 2021 da Enciclopedia delle donne e tradotto da Chiara Reali e Dafne Calgaro.  L’originale venne iniziato nel 1978, pubblicato in una prima edizione nel 1983 e successivamente nel 2018 con la prefazione di Jessa Crispin. L’edizione italiana reca la postfazione di Nicoletta Vallorani mentre la copertina è un’opera di Laura Fazio del 2011: My soul is somewhere, puntasecca e modelling paste.   Consta di 262 pa

Segnalazione: Il futuro di un altro tempo

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The future of another timeline di Annalee Newitz, uscito nel 2019, è stato tradotto da Giorgia De Santis e pubblicato in Italia da Fanucci il 21 gennaio 2021. Il futuro di un altro tempo è stato finalista del premio Locus 2020. Sinossi Nel 1992, dopo una bagarre a un concerto di Riot grrrl, la diciassettenne Beth si ritrova in macchina con il fidanzato violento della sua amica morto sul sedile posteriore e accetta di aiutare le sue amiche a nasconderne il corpo. L'evento mette le giovani donne su un percorso di crescente crudeltà e vendetta mentre si rendono conto di quante altre ragazze nel mondo hanno bisogno di protezione . Nel 2022 Tess è una geologa che fa parte di un team di studiosi che viaggiano nel tempo per cambiare la linea temporale e creare un futuro migliore. Ma riscrivere la sequenza temporale non è così semplice come potrebbe sembrare. Come osserva Tess, "il cambiamento non è mai ovvio e lineare. Spesso il progresso diventa evidente solo quando è ispirazi

Recensione: Manuale per ragazze rivoluzionarie

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Giulia Blasi è l’autrice del saggio: Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici, pubblicato nel 2018 da Rizzoli. Quando si è trattato di scegliere lo sfondo per la foto mi sono guardata intorno: un vaso di gerani bianchi e fuxia, l’erba del prato, il comodino con abat jour anni ’40, il balcone di serizzo, un pezzo di pelle optical. Niente da fare, nessuno sfondo rappresentava lo spirito del saggio. Poi l’illuminazione: legno e pietra. Una selce legata su un pezzo di ramo scortecciato è stata la prima arma di difesa ( la lotta ); legno e pietra, i materiali con cui sono costruite tutte le antiche case dell’arco alpino ( la tradizione di un movimento filosofico ); legno per scaldare e pietra su cui cucinare il cibo ( la cura e la sorellanza ); alberi e rupi, gli elementi primari delle montagne Ossolane, di rara bellezza paesaggistica ( la gioia di sperare in un mondo giusto dove vivere al sicuro ). Semplicità e solidità costituiscono la base del saggio di