Segnalazione: Il futuro di un altro tempo

The future of another timeline di Annalee Newitz, uscito nel 2019, è stato tradotto da Giorgia De Santis e pubblicato in Italia da Fanucci il 21 gennaio 2021.

Il futuro di un altro tempo è stato finalista del premio Locus 2020.



Sinossi

Nel 1992, dopo una bagarre a un concerto di Riot grrrl, la diciassettenne Beth si ritrova in macchina con il fidanzato violento della sua amica morto sul sedile posteriore e accetta di aiutare le sue amiche a nasconderne il corpo. L'evento mette le giovani donne su un percorso di crescente crudeltà e vendetta mentre si rendono conto di quante altre ragazze nel mondo hanno bisogno di protezione.
Nel 2022 Tess è una geologa che fa parte di un team di studiosi che viaggiano nel tempo per cambiare la linea temporale e creare un futuro migliore. Ma riscrivere la sequenza temporale non è così semplice come potrebbe sembrare. Come osserva Tess, "il cambiamento non è mai ovvio e lineare. Spesso il progresso diventa evidente solo quando è ispirazione di una crescita ormai impellente."
Le vite di Tess e Beth si intrecciano quando scoppia una guerra sulla linea temporale: uomini provenienti da un futuro "antidonna" minacciano di distruggere i viaggi nel tempo per lasciare solo un piccolo gruppo d'élite con il potere di plasmare il passato, il presente e il futuro... un futuro in cui le donne sono state geneticamente 
modificate per sottomettersi al volere del maschio.
Come si uniranno Tess e Beth? Quale ruolo avranno nel sottile filo che lega il passato e il futuro?

PH: Sf Chronicle Datebook

Nelle segnalazioni, o nelle recensioni, di solito propongo i punti di forza di un libro oppure ciò che mi ha appassionato. Invece questa volta vi avverto dei motivi per non comperare o prendere in prestito "Il futuro di un altro tempo."

Non leggete il romanzo se:

  1. Disapprovate luso del simbolo /ə/ (scevà) per la traduzione di pronomi, articoli e suffissi di genere non binario; ritenete superate le questioni etiche, sociali, culturali, egemoniche che tale uso sottintende nell’Italia del 21° secolo1.

  2. Intendete l’acronimo SF come Science Fiction, con una forte predominanza di Scienze. Annalee Newitz rientra nell’altra definizione, Speculative Fiction.

  3. Sostenete i diritti civili dei MIBAC2.

  4. Ritenete che le storie di gay e lesbiche siano state già trattate dagli scrittori anglosassoni in maniera empatica, esaustiva e ineguagliabile.

  5. Ritenete che unə personaggə queer debba avere una funzione specifica e incarnare lo standard tipico che accomuna queste persone. Se così non fosse, è inutile inserirlə nella trama.

  6. Siete bendisposti verso le rivendicazioni femminili e sostenete possano esprimersi nelle sedi opportune ma la letteratura d’intrattenimento non lo è.
     
  7. Non avete dubbi: dopo Asimov, Dick, Bradbury e pochi altri c’è solo il vuoto cosmico.

  8. Aborrite il politically correct soprattutto se cela questioni opportunistiche di marketing. Ogni opinione ha il diritto di essere espressa senza censura.

Mi auguro di essere riuscita a farvi risparmiare quindici euro, circa, e una inutile lettura.
Chi ha qualche dubbio legga il libro, a suo rischio e pericolo3.

Io l’ho acquistato e letto in fretta per prestarlo a un amico.
La copertina mi piace troppo, il titolo è azzeccato e il contenuto arrabbiato, acido e femminista mi ha fatto riflettere parecchio.

A presto
Romina Braggion

Note:

  1. Femminili singolari, il femminismo è nelle parole. Saggio di Vera Gheno. Consigliato
  2. Acronimo inventato dalla sottoscritta: Maschio, Italiano, Bianco, Agiato, Cattolico
  3. Confido nella vostra capacità di cogliere l’ironia di quanto scritto ;D

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