Gran Paella ad Armeno: evento culinario ad alto impatto emotivo!

#ddebsegnalo

• 150 kg di pesce
• 40 kg di riso
• 5 kg di piselli
• 10 peperoni  
• Pollo e salsiccia a volontà
• Spezie secondo il gusto

cucinati in una padella di:

• 180 cm di diametro per 180 kg di alluminio fuso

per rifocillare 300 persone, più bis vari per gli insaziabili.

 

Ai primi di luglio di ogni anno, questi numeri contribuiscono a creare l’evento ruspante della “Gran Paella”, celebrativo della lunghissima e gloriosa attività degli Alberghieri 

L’esperienza degli Chef è comunque determinante per trasformare una imponente massa di ingredienti  in una pietanza deliziosa e golosissima.

I numerosi volontari cooperano velocemente all’esecuzione di un’organizzatissima pièce gastronomica che, da sola, vale una visita ad Armeno.

Con pochi euro vi garantite un’ottima cena in compagnia e sostenete le spese che tengono in vita l’ Associazione Alberghieri Armeno Amicizia, nata nel 1951, ed il relativo museo situato presso l’area Tonella, ex opificio dismesso ma recuperato dal comune.

Il Museo degli Alberghieri è uno scrigno di ricordi e di oggetti di inestimabile valore sentimentale e storico, raccolti per testimoniare una tradizione tutta italiana.
Partecipare alla serata permette di mantenere viva la nostra storia, la storia dell’ Italia operosa ed ingegnosa, della quale tutti gli Alberghieri vanno giustamente fieri ed ogni Italiano dovrebbe conoscerla almeno per sommi capi.

Al termine della serata, se sarete fortunati, il Presidente dell’ Associazione Alberghieri chef Renzo Cereda vi guiderà nella visita al Museo scoprendo tesori davvero interessanti.

Chef Renzo Cereda all’ entrata del Museo

Presse Canard (Esistono pochissimi pezzi al mondo dell'utensile, questo in particolare è di valore incalcolabile)

Stufa centenaria della neonata Società Nazionale dei Radiatori (ora Ideal Standard). 

Testimonianze di incontri famosi ritagliate dai quotidiani

  

Libri antichi e rari

Queste poche foto non esauriscono davvero il patrimonio rarissimo custodito nel Museo… cos’altro resta da fare se non organizzare una gita ad Armeno?  

Restate connessi con l’Associazione per prendere parte al prossimo evento.

A presto.

Romina Braggion