La Compagnia Perfetta

La Compagnia Perfetta, racconto, 18 febbraio 2020, collana Futuro Presente, Delos Digital.



Recensioni:

Amazon

cfc
Maturità

Recensito in Italia il 28 settembre 2020

Racconto di grande maturità, che traccia un affresco vivido e convincente di una piccola comunità di un prossimo futuro alle prese con nuove condizioni su cui vale la pena riflettere


Vale
Bell'esordio
Recensito in Italia il 21 giugno 2020

Siamo in un futuro post apocalittico in cui l'apocalisse non si è manifestata nella chiassosa forma di guerre, bombe, inondazioni bibliche o meteore precipitate sulla Terra, ma attraverso il subdolo inquinamento del pianeta.
Le nanoplastiche hanno privato l'umanità della capacità di riprodursi. Le rare gravidanze sono fonti di sofferenza, per le madri e per i neonati dal destino praticamente segnato.
Gli esseri umani sopravvissuti si sono organizzati in comunità montane e collaborano per il bene comune: il proprio, quello delle comunità in cui risiedono e quello del pianeta. Non potendo procreare, si accontentano della compagnia dei clo, cloni umani progettati su misura dalla Compagnia Perfetta tramite editing genetico.

Orso, la protagonista della storia, è una biologa impegnata sul fronte professionale e personale.
Mentre conduce una ricerca sui fitoterapici, deve fronteggiare le stranezze del clo ricevuto su ordinazione.
Dovrà prendere importanti decisioni per il bene di tutti, incluso il suo, e saranno scelte non prive di rischi.

La Compagnia Perfetta segna l'esordio di Romina Braggion nel mondo editoriale.
L'autrice, appassionata di fantascienza solarpunk, imbastisce una storia che fin dal titolo si presta a varie letture.
Chi è la compagnia perfetta? È l'azienda che produce i clo? Sono gli stessi clo?
È la comunità descritta in questa storia? Oppure è la piccola Margherita?
A ognuno la sua risposta.

La storia scorre piacevole. Romina Braggion porta il lettore tra le Alpi Lepontine, in luoghi che ben conosce e lo fa inondando le pagine di suoni, odori, colori.
Ci sono inoltre sapori e pietanze cucinate dai personaggi, descrizioni particolareggiate degli scenari così familiari all'autrice che danno vividezza alla narrazione, sostenuta da uno stile poetico ed elegante.
Certi autori e autrici che praticano una fantascienza "classica" potranno bollare questo stile come "barocco", un mero esercizio di stile o un tentativo di "avanguardismo retrò".
De gustibus.
Io ho trovato questo tipo di scrittura molto vicino alle mie corde, quindi non potevo che apprezzarlo.
Brava, Romina.

Meritano infine una menzione i nuovi comandamenti osservati dalle comunità.
Sono precetti intrisi di rispetto per l'ambiente, attitudine alla collaborazione e invito alla condivisione, una vera minisumma del solarpunk.
La Compagnia Perfetta è una buona porta d'ingresso per chi vuole conoscere questo sottogenere.

Désirée
Tecnologia negativa o positiva?

Recensito in Italia il 18 giugno 2020

"Compressa tra il desiderio di affetto e il perfezionismo, creavo fantasmi che disturbavano anche chi mi stava intorno. Allontanare gli altri fu l’effetto collaterale del mio tentativo di trovare una tana calda."

Traduco da Wikipedia:

[Il solarpunk è un movimento che incoraggia visioni ottimistiche del futuro, alla luce delle odierne preoccupazioni riguardo l’ambiente, come i cambiamenti climatici e l’inquinamento, oppure le ineguaglianze sociali.]

"I Nuovi Comandamenti: riproduciti, non uccidere, non attaccare, non sprecare, non desiderare il superfluo, vivi in armonia con la Terra, vivi in armonia con l’umanità, vivi in armonia con te stesso, aiuta il tuo prossimo, condividi."

La protagonista vive in una comunità montana tra le alpi Lepontine, dove la vita scorre serena e in armonia con la natura. I superstiti della Grande Decadenza si uniscono in comunità coese e pacifiche. La violenza è diventata insostenibile per la nostra specie, alle prese con nanoparticelle plastiche che minano la fertilità di tutti gli esseri viventi. Si ricorre, quindi, ai cloni. Chi rimane fa di tutto per preservare la biodiversità. Orso è una biologa e si occupa proprio di questo e per un aiuto nel lavoro e per la compagnia, richiede clo, un clone. Clo si rivela, però, "difettoso" e Orso ne pagherà le conseguenze, perché la tecnologia non sempre porta del buono e la violenza si cela ovunque.

È un racconto breve, scritto in modo scorrevole, che però, anche se in poche pagine, fa riflettere sulla condizione umana e sul rapporto che gli umani hanno con la tecnologia.

Franci
Bucolico e solarpunk
Recensito in Italia il 12 maggio 2020
Acquisto verificato
Proprio un bel racconto il cui tema centrale è la fascinazione per un certo tipo di virilità e l’incapacità di contenerne il lato oscuro che spesso si porta dietro. Siamo nel futuro. Sterili per colpa delle nanoplastiche, gli esseri umani sono costretti a riprodursi attraverso sistemi artificiali che simulano ciò che è stato. Ma le cose non sempre vanno per il verso giusto. Lei si chiama Orso, il suo problema si chiama Vento. È prepotente, testosteronico e non ha rispetto per le cose e gli animali. Vento è una presenza arcaica incapace di adattarsi a nuova società bucolica, collaborativa e pacificata. L’autrice ha collocato la vicenda in una cittadina tra le colline prealpine. Fidatevi, le descrizioni botaniche, le ricette d’erbe e i profumi verdeggianti faranno a gara con i bei personaggi per conquistarvi il cuore. La storia inoltre è avvincente e a tratti poetica. Ve lo consiglio, a me è piaciuta molto.
Una persona l'ha trovato utile

nostos
Un bel racconto solarpunk
Recensito in Italia il 18 febbraio 2020
Acquisto verificato
Bel racconto, appunto. Ambientazione ottima, personaggi vivi, diverse idee alla base, alcune evidenti, altre accennate. Si legge molto bene. Solarpunk. Ottimo esordio, sono curioso di leggere cosa scriverà ancora...
3 persone l'hanno trovato utile

Me (commento cancellato in data imprecisata)
Bellissimo.
Recensito in Italia il 1 marzo 2020
Un racconto che gli amanti del genere non possono assolutamente farsi sfuggire. Scritto in modo incredibile con descrizioni così dettagliate che ti sembra di essere presente in prima persona nella storia. Raramente ho riscontrato una così rara sensibilità quasi poetica di linguaggio. Complimenti vivissimi. La fantascienza ha trovato una nuova grande interprete.
2 persone l'hanno trovato utile


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Recensito il 15 settembre

akyraburns

"Riproduciti, non uccidere, non sprecare. Vivi in armonia con la Terra, Vivi in armonia con l'umanità"..questi sono i comandamenti nel nuovo mondo, da quando le nanoplastiche hanno reso sterili persone ed animali.
I sopravvissuti si sono riorganizzati in piccole comunità, finché un giorno, in un villaggio tra le Alpi Lepontine, le vestigia di un vecchio mondo tornano a minacciare la quiete...

Ringrazio Romina Braggion per avermi inviato la versione digitale del suo racconto lungo e di avermi fatta immergere nel suo universo.

Vi consiglio questo racconto se vi piacciono le storie dalle quali trarre un insegnamento.
Infatti in queste pagine l'autrice mi ha fatta riflettere ancora di più su un tema che mi sta a cuore, ossia la cura del pianeta e la noncuranza dell'essere umano nei confronti della sua casa.
Con descrizioni peculiari ci addentriamo in luoghi in cui la natura é incontaminata e l'uomo riesce a vivere in armonia con essa.
Infatti nella vita di tutti i giorni siamo presi dalla frenesia della quotidianità e spesso non ci soffermiamo a pensare che anche i piccoli gesti potrebbero cambiare il futuro del nostro pianeta.
Questo racconto, infatti, non descrive un futuro del tutto improbabile e lontano se l'uomo non decide di corregge determinati comportamenti.

All'inizio il racconto può risultare un po' complicato da comprendere ma, andando avanti con la trama, si ricollegano tutti i tasselli e, giunti alla fine, si tira un sospiro di sollievo per la protagonista.


Sara, Red Passion

Recensito il 06 luglio

"Nuovo mondo, nuovi comandamenti: da quando le nanoplastiche hanno reso sterili persone e animali, i sopravvissuti si sono riorganizzati in piccole comunità. Finché un giorno, in un villaggio tra le alpi Lepontine, le vestigia del vecchio mondo tornano a minacciare la quiete…"

E allora che si fa?
Ce lo dice Romina Braggion nel suo racconto lungo di fantascienza,
"La Compagnia Perfetta".
PRO:
-L'idea di fondo non è per niente male;
-Mi piace come scrive l'autrice, non si fa fatica a stare dietro alla storia, non si perde il filo;
-L'argomento e i temi che accenna incuriosiscono molto, e poi ormai il mio io inconscio e pessimista mi dice di continuo che "tanto ormai potrebbe succedere anche questa", quindi ero già pronta a studiarmi qualche metodo per ovviare alla cosa;
-Fa riflettere sulla tecnologia, che decisamente aiuta ma va saputa controllare bene. Anche se qua non si intende proprio quella classica, ma insomma non posso mica dirvi tutto io, anche se un piccolo accenno in foto potrebbe esserci...

CONTRO, l'unico.
-La lunghezza.
È troppo corto per tutto quello che si ha da raccontare, questo porta a non avere abbastanza spazio per approfondire bene le varie cose, che siano i personaggi e le loro parentele, i vari termini utilizzati o proprio il tema principale in sé per sé.
Mi sarebbe piaciuto saperne di più su tutti i vari aspetti legati al clo, sui loro rapporti, sul prima e sul perché ma in modo più ampio.

Ho come l'impressione che se venisse allungato un po' avrebbe tranquillamente tutte le carte in regola per diventare proprio un buon libro, senza limitarsi ad un racconto lungo, consigliato a chi ama il genere fantasy!
Ringrazio ancora l'autrice, gentilissima sotto ogni punto di vista (in primis ricordiamoci che mi ha mandato la versione stampata, in quanto non leggo più ebook) e molto disponibile.

laragazzasuldrago

Recensito il 05 luglio

“𝘙𝘪𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘤𝘪𝘵𝘪. 𝘕𝘰𝘯 𝘶𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦. 𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘱𝘳𝘦𝘤𝘢𝘳𝘦. 𝘝𝘪𝘷𝘪 𝘪𝘯 𝘢𝘳𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘛𝘦𝘳𝘳𝘢. 𝘝𝘪𝘷𝘪 𝘪𝘯 𝘢𝘳𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘶𝘮𝘢𝘯𝘪𝘵à”: questi i Nuovi Comandamenti ai quali l’umanità si è dovuta adattare per non estinguersi da quando l’inquinamento da nanoplastiche ha reso sterili diverse specie, tra cui quella umana. I sopravvissuti, cui spetta il compito di preservare il genere umano dall’estinzione, si sono riorganizzati in piccole e pacifiche comunità, asservite al ritmo lento della natura.


In una di queste comunità, immersa nello scenario delle Prealpi, è ambientato il racconto lungo di Romina Braggion, un azzeccato esperimento in cui convivono le premesse del solarpunk – quel genere tra la fantascienza e l’utopia che auspica un futuro reso ecosostenibile attraverso la consapevolezza umana e l’impiego di nuove tecnologie – e le aspre e suggestive atmosfere montane che vibrano nelle descrizioni dei luoghi così come nel carattere dei personaggi.

La quiete di questa idillica comunità viene turbata dall’arrivo di un clo, un clone che dimostra presto un atipico allineamento alla mentalità e allo stile di vita del vecchio mondo: livore, aggressività, disprezzo per la vita animale, caratteristiche che non stupirebbero ai giorni nostri, ma che risultano surreali e anacronistiche nel futuro immaginato da Braggion.

Ho apprezzato l’innesto di una tecnologia molto avanzata sulla dimensione campestre e genuina che caratterizza il racconto, da cui deriva la sensazione di immergersi in un tempo imprecisato e sospeso – a creare la quale contribuisce anche lo stile dell’autrice, limpido ed evocativo. Il racconto è completo e ben strutturato, un validissimo esordio e una buona introduzione al solarpunk per chi, come me, non ha mai approfondito il genere.

Conoscete il solarpunk? Avete altre opere da consigliarmi?

Ringrazio Romina per la copia del suo racconto ❤.

pagina_librosa

Recensito il 23 giugno 2020

LA COMPAGNIA PERFETTA⠀
Si tratta di un racconto lungo. È ambientato in un mondo in cui è possibile avere un clone in grado di soddisfare i bisogni delle persone.⠀
La protagonista è Orso, umana che prende un clone per aiutarla nei lavori e per farle compagnia. Andrà tutto bene?⠀

✓Stile scorrevole e piacevole⠀
✓Personaggi ben descritti⠀
✓Mette dei dubbi al lettore, sarà possibile vivere con un clone o potrebbe andare tutto a rotoli?⠀
✓Perfetto per gli amanti del distopico

~E voi lo vorreste un clone che vi aiuti nel lavoro o nelle faccende di casa?


desyreads

Recensito il 18 giugno 2020

"Compressa tra il desiderio di affetto e il perfezionismo, creavo fantasmi che disturbavano anche chi mi stava intorno. Allontanare gli altri fu l’effetto collaterale del mio tentativo di trovare una tana calda."

Traduco da Wikipedia:
[Il solarpunk è un movimento che incoraggia visioni ottimistiche del futuro, alla luce delle odierne preoccupazioni riguardo l’ambiente, come i cambiamenti climatici e l’inquinamento, oppure le ineguaglianze sociali.]

"I Nuovi Comandamenti: riproduciti, non uccidere, non attaccare, non sprecare, non desiderare il superfluo, vivi in armonia con la Terra, vivi in armonia con l’umanità, vivi in armonia con te stesso, aiuta il tuo prossimo, condividi."
La protagonista vive in una comunità montana tra le alpi Lepontine, dove la vita scorre serena e in armonia con la natura. I superstiti della Grande Decadenza si uniscono in comunità coese e pacifiche. La violenza è diventata insostenibile per la nostra specie, alle prese con nanoparticelle plastiche che minano la fertilità di tutti gli esseri viventi. Si ricorre, quindi, ai cloni. Chi rimane fa di tutto per preservare la biodiversità. Orso è una biologa e si occupa proprio di questo e per un aiuto nel lavoro e per la compagnia, richiede clo, un clone. Clo si rivela, però, "difettoso" e Orso ne pagherà le conseguenze, perché la tecnologia non sempre porta del buono e la violenza si cela ovunque.
È un racconto breve, scritto in modo scorrevole, che però, anche se in poche pagine, fa riflettere sulla condizione umana e sul rapporto che gli umani hanno con la tecnologia.

giulia_nuvolelibri

Recensito il 10 giugno 2020

Siamo in un mondo distopico, un mondo nel quale le particelle plastiche hanno reso sterili gli esseri viventi. Per preservare la specie dunque si punta sui cloni.⁣

Orso è una biologa e si occupa proprio di ricerca in questo campo. Ha ordinato un clone che la aiuta nelle faccende di casa e le tiene compagnia.⁣

La differenza tra clone ed essere umano però inizia a farsi sentire... la tecnologia ha i suoi limiti e di questo Orso subirà alcune conseguenze.⁣

È un racconto che trovate in ebook su Amazon al prezzo di 1.99 euro. Un racconto di poche pagine ma che permette di fare grandi riflessioni sulle tecnologie e sull'imprescindibilità dell'emozioni e della sensibilità per vivere serenamente e felici. ⁣

Ringrazio tantissimo Romina Braggion per avervi inviato il libro stampato in quanto Non leggo in digitale

vitadalettore

Recensito il 6 maggio 2020

Buonasera lettori! Vi piacciono i racconti? E la fantascienza?

Oggi voglio parlarvi di un racconto particolare, che mi ha permesso di scoprire un nuovo aspetto della fantascienza: "La compagnia perfetta" di Romina Braggion.

Un racconto lungo edito da Delos Digital, che mescola la fantascienza ai tratti del nostro paesaggio italiano.

Un nuovo tipo di fantascienza, dicevo. "La compagnia perfetta" mi ha aperto al mondo del solarpunk. Un sottogenere che si contrappone al distopico puro, per raccontare di un futuro positivo e carico di speranza, anche se altrettanto difficile.

Questo racconto narra di una nuova civiltà, sorta dalle macerie di un mondo distrutto dalle nanoplastiche. Una prospettiva sbalorditiva, che sottolinea tutta l'originalità dell'autrice.

Gli esseri viventi sono condannati alla sterilità, e hanno dato origine a un nuovo concetto di famiglia. Un mondo a tratti sconcertante, ma che nasconde in sé un equilibrio difficilmente sospettabile e altrettanto logico. "La compagnia perfetta" è una storia adatta a tutti quelli che, in poche righe, vogliono ribaltare la loro visione della realtà, e scoprire quali prospettive incredibili ci può riservare l'immaginazione.

"Ribadisco i complimenti per il racconto 😊 di fantascienza si è detto tantissimo, ma questa visione è molto originale e lascia il segno!"

Goodreads

Recensito da Ellis il 17 aprile 2020 

Inizio il commento ringraziando l'autrice per la fiducia concessami nell'avermi inviato una copia del suo racconto affinché lo leggessi.

La sinossi ci dà un chiaro indizio sul genere che non è mera speculative fiction, ma vira in direzione del solarpunk ovvero un genere incentrato prevalentemente sui cambiamenti climatici dove l'umanità - ridotta in ginocchio - e la tecnologia sono al servizio dell'ambiente. Visto così potrebbe erroneamente essere associato all'utopia, ma il progresso tecnologico è lontano anni luce dal nostro presente e ci proietta in una società futuristica avversa. Sulla trama preferisco non dirvi nulla dato che si tratta di un racconto e il rischio di spoiler è alto, ma vi garantisco che si tratta di uno di quei rari casi in cui, pur risolvendosi in poche pagine, lo svolgimento della storia raggiunge una sua compiutezza. Punti di forza sono uno stile sciolto e immediato, ma anche i personaggi che, con dei semplici accorgimenti, risultano ben caratterizzati. La protagonista in particolare risalta per la sua indole solo in apparenza algida e controllata.
La combo scenario bucolico - tecnologicamente avanzato è vincente, ma un valore aggiunto è di sicuro la scelta di collocare la vicenda in Italia, nello specifico nelle Alpi al confine tra Svizzera e Italia. Il lessico settoriale è prova di una grande conoscenza della località designata e della flora annessa.
Consigliato! 

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Antonino Martino recensito il 18 febbraio 2020, gruppo privato

Mi sono preso allora il racconto di Romina Braggion. Letto d'un fiato. Ambientazione perfetta, secondo me (conosco tra l'altro l'Alpe Devero e un po' di montagna). Buone idee alla base (non solo una!). Brava Romina.

Altro


Silvia Trevesscrive di me sul sul sito Librinuovi. Anche lei ha colto impressioni che ho sperato di far percepire.

Su Messenger, Sarah Jane Webb manda un messaggio davvero gratificante: Ciao Romina, ho appena finito di leggere La Compagnia Perfetta, che mi ha emozionato tantissimo. Al punto che intendo rileggerlo al più presto...Mi sono sentita totalmente in sintonia con i luoghi, i personaggi, lo sviluppo della storia. Ho tirato un sospiro di sollievo quando Orso finalmente ha trovato la serenità. Lavoro veramente originale, ben scritto, potente. Brava!




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